Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

giovedì 1 gennaio 2015

Buon 2015!



Cari amici ed amiche,

incomincio con queste parole della mia amica e collaboratrice Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno:



"Stasera, per un attimo, il vecchio e il nuovo si sono incontrati. Piovano e pioveranno gli auguri. Che ci sia anche il mio per voi. E, in una realtà confusa, in una società che fa fatica a trovare una via, cosa posso augurare? Posso augurare che ogni pianto possa essere asciugato da un sorriso. Posso augurare serenità a chi non l’ha ancora conquistata, salute a chi l’ha persa, compagnia a chi è solo, speranza a chi pensa di non avere più nulla, comprensione a chi non si sente capito, cieli aperti a chi li ha chiusi, musica a chi ha polvere nel cuore, cambiamento a chi si sente in stallo. Posso augurare di trattenere i ricordi belli e di lasciare andare quelli brutti. Posso augurare che non siano gli eventi a scegliere per voi, ma voi a crearli. Posso augurare a tutti di non cadere nell'abitudine, di godere di ogni istante, di conquistare la vita, di tessere i giorni con fili di organza, di rinnovare la pelle e di liberare l’Essenza. Ecco cosa voglio augurare … a tutti … buon viaggio nell'esistenza. Cin … cin … buon 2015 a tutti i miei amici sul FB".

Queste parole mi sono piaciute e mi hanno indotto a portare avanti una riflessione che avevo iniziato ieri, durante la messa con il "Te Deum" che è stata celebrata qui a Roncoferraro dal parroco don Alberto Bertozzi.
Gli eventi successi nell'anno appena trascorso fanno pensare che questa società sia davvero malata.
Sembra quasi che ad essere premiati non siano valori come il merito, la competenza, l'onestà ed il buon senso ma la disonestà, la furbizia (nell'accezione più negativa del termine) ed anche l'ignoranza.
Basti pensare a quello che accade qui in Italia.
Non mi riferisco a casi clamorosi (come quello di "Mafia Capitale") ma anche a casi piccoli, come quello di una persona che toglie il lavoro ad un'altra perché raccomandata.
A me era accaduta una cosa simile.
Forse, quello che sto per dire è triste da dire ma sembra che in questo mondo (e soprattutto in questa Italia) sia più conveniente essere strafottenti e delinquenti che non onesti e civili.
Anche la Chiesa sta perdendo la bussola.
Ci sono settori della Chiesa che vogliono mandare in vacca duemilaquindici anni di tradizione, mettendo in forse valori fondanti come quello della famiglia.
Questa è la "Chiesa del vogliamoci bene sempre", la Chiesa che ammicca ai matrimoni gay, che fa celebrare l'Eucaristia trascurando il fatto che Cristo è realmente presente in essa e che si dice favorevole all'immigrazione clandestina senza se e senza ma, senza tenere conto delle ripercussioni che essa ha sulla società.
Questa Chiesa è più simile ad un centro sociale hippy. Essa parla di pace ed amore  ma "in nome dell'apertura e del dialogo" ha smesso di portare Cristo.
Cristo non era certo favorevole ai matrimoni gay.
Come disse Papa Benedetto XVI, a volte si deve anche dire di no, per il bene.
Grazie a Dio, nella Chiesa ci sono ancora le persone di buon senso.
Io spero che le cose cambino.
Termino, con una piccola polemica.
Qui a Roncoferraro, l'ultimo dell'anno è stato un mortorio.
A parte qualche persona coraggiosa che ha deciso di dare spettacolo, non sono stati sparati i botti, per via dell'ordinanza ( a mio giudizio assurda e non condivisibile) dell'amministrazione comunale.
Ora, nessuno vuole che ci sia la III Guerra Mondiale ma un classico del Capodanno è sparare i botti.
L'amministrazione comunale avrebbe dovuto fare una distinzione tra botti legali e botti illegali e fare l'ordinanza molto prima, prima che i commercianti comprassero le partite di petardi e le mettessero in vetrina.
Così, oltre a rendere il Capodanno un mortorio, gli effetti di codesta ordinanza hanno anche fatto un danno economico ai commercianti.
Cordiali saluti.




Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.