The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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mercoledì 2 aprile 2014
Per chi suona la campana?
Cari amici ed amiche.
Su Facebook, l'amico Vito Schepisi ha pubblicato questo testo:
"Per chi suona la campana?
I dati Istat ci dicono che la disoccupazione italiana è ai massimi degli ultimi 37 anni.
E non accenna a diminuire!
Si perdono 1.000 posti di lavoro al giorno.
Ogni mattina, in media, mille italiani si alzano, come d'abitudine, e non escono di casa per recarsi al lavoro, perché l'hanno perso.
Ogni giorno per mille italiani è come se suonasse una campana che decreta per loro l'inizio di un dramma.
Il dato è "sconvolgente" per Renzi.
Ci chiediamo, pertanto, dov'era in questi ultimi anni quando, prima con Monti e poi con Letta, il suo PD ha avvallato, se non promosso, provvedimenti che hanno colpito le famiglie, sottraendo i margini da destinare ai consumi?
Ci chiediamo chi ha voluto la riforma Fornero che invece di allentare la rigidità del mercato del lavoro, lo ha reso ancora più ingessato?
Ci chiediamo chi e con quali responsabilità politiche ha imposto all'Italia di sottostare acriticamente, e senza fiatare, ai crimini sociali che la germanocentrica commissione europea ha imposto, con la sua interpretazione maniacale dei patti e dei margini di politica finanziaria, a tutti gli stati europei?
Compresi i paesi con enormi difficoltà per il debito pubblico e quelli ad economia più debole a cui, per giunta, viene chiesto di pagare interessi più alti per gli strumenti finanziari attivati sulla stessa moneta (EURO).
Dov'erano Renzi ed i suoi compagni quando il Governo Berlusconi chiedeva gli Eurobond (emissioni di debito pubblico garantiti dalla BCE) e quando chiedeva una lettura diversa, e non ragionieristica, dei bilanci dei singoli paesi europei?
Te lo dico io dov'erano!
Erano a premere sui magistrati per far fuori il "nemico" politico ed erano a tramare con la "Kulona" Merkel che con Sarkozy sorrideva beffarda contro l'Italia.
Erano con chi era pronto a tradire.
Erano alla corte del Capo dello Stato che preparava il colpo di Stato.".
Mi viene proprio da dire che l'attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi è un bel ruffiano.
Parla con il Presidente degli Stati Uniti d'America Barack Hussein Obama e dice di essersi ispirato a lui.
Parla con la Cancelliera tedesca Angela Merkel ed egli dice la stessa cosa.
Parla con il Premier britannico David Cameron e dice la stessa cosa.
Ciò è grottesco.
Da una parte ci sarebbe da ridere e dall'altra ci sarebbe da piangere.
Renzi dice di ispirarsi a Obama, alla signora Merkel e a Cameron.
Mi risulta, però, che Cameron e Merkel siano di centrodestra.
Mi risulta anche che in passato il Partito Democratico (di cui Renzi è segretario) abbia più volte contestato la linea di Angela Merkel.
Questo è segno di pochezza di idee.
Anche per le riforme, prima Renzi dice una cosa e poi ne dice una completamente diversa.
Basti pensare alla riforma della legge elettorale e a quella del Senato.
Prima, aveva dato la priorità alla riforma del Senato e poi, quando Forza Italia si è lamentata (poiché ciò sarebbe andato contro l'accordo fatto tra lui ed il presidente Berlusconi), Renzi ha dato la priorità alla riforma della legge elettorale.
Inoltre, prima Renzi critica i privilegi fiscali delle cooperative e poi sceglie come Ministro del Lavoro il Presidente di Legacoop.
Intanto, le aziende continuano a chiudere e la disoccupazione continua a salire.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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