Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo del "Sole 24 Ore" che è intitolato "Ebola: scatta il “codice rosso” negli scali europei".
In Guinea è scoppiata un'epidemia di febbre emorragica, quella causata dal virus Ebola.
Il bilancio è compreso tra le 90 e 110 vittime.
Il virus Ebola (nei ceppi "Sudan", "Zaire" e "Tai Forest") causa febbri emorragiche.
Esso, infatti, crea problemi nella coagulazione, provocando delle gravi emorragie che portano alla morte.
Questo avviene dopo un'incubazione che va dai 2 ai 21 giorni e poi il paziente inizia a avere febbri violente, nausea e vomito.
Poi, il virus si diffonde nel sangue, causando problemi di coagulazione, problemi che generano emorragie, a cui spesso segue la morte.
Se sopravvive più di dieci giorni, il malato ha possibilità di salvarsi e di diventare immune.
Ora, il contagio del virus Ebola avviene per contatto con persone ed animali malati.
Si tratta secondo l'Organizzazione mondiale della sanità della “più virulenta” da quando il virus è stato individuato 40 anni fa.Familiari e operatori sanitari che curano i pazienti sono a elevato rischio di contrarre l’infezione. Alcune compagnie aeree chiedono un certificato sanitario redatto da un medico del posto prima di consentire ai passeggeri africani di salire a bordo di qualsiasi velivolo in partenza per l’Europa.
Bisogna stare attenti.
Cordiali saluti.
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