Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 3 gennaio 2014

Un ringraziamento

Cari amici ed amiche.

Oggi, è il giorno del mio compleanno e su Facebook sto ricevendo auguri a tutta manetta.
Ringrazio tutti degli auguri, dell'affetto e della stima.
Questo potrebbe essere l'ultimo anno in cui ci scambiamo gli auguri sul social-network.
Infatti, la mia speranza è quella di trovare al più presto il lavoro e se ciò dovesse accadere, non avrei più tempo di gestire contemporaneamente i profili su Facebook e Twitter ed questo blog.
Certo, con questo blog, provo a guadagnarmi qualche soldo, attraverso i banner pubblicitari su cui si clicca ma al momento le visualizzazioni sono un po' basse.
Comunque, io cerco di essere positivo.
Anche qualora cessassi di operare su Facebook, spero di mantenere i rapporti con almeno una parte degli ottimi interlocutori, come Irene Bertoglio, Morris Sonnino, Giuseppe Sagliocco, Anna Castaldo Dhambri, Francesca Romana Norcia Castaldo,  Riccardo Di Giuseppe, Francesca Padovese,  i siciliani Filippo Giorgianni, Stefania Ragaglia, Vittorio Leo e Ludovico Maiorana, Marco Macrì e, ultima ma non meno importante (perché collabora direttamente in questo blog), Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno.
Marco Macrì mi aveva anche invitato a casa sua, come Anna Castaldo Dhambri.
Ne ho citati alcuni.
Certo, tecnicamente con i siciliani, con Riccardo Di Giuseppe e con Irene Bertoglio è più facile mantenere i rapporti.
Vi segnalo questa citazione di don Giussani sul compleanno:

"Il Compleanno è il giorno in cui fisicamente si sente l’amore di Dio che ci ha fatti potendoci non fare.
*Luigi Giussani*
".

Certo, con il compleanno ho un rapporto complicato.
Mi ricordo, per esempio, di una festa di compleanno che avevo organizzato.
Era tutto pronto e mancavano solo le persone invitate.
I miei amici mi avevano dato buca.
Avevo speso dei soldi per niente.
Comunque, cerchiamo di guardare avanti.
Certo, il più bel regalo per me sarebbe il lavoro.
La condizione di trentaquattrenne disoccupato non è il massimo della vita.
Almeno, la salute e la voglia di fare non mancano.
Termino, ringraziando di nuovo tutti dell'affetto.
Cordiali saluti.

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