Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

lunedì 13 gennaio 2014

L'amicizia è ancora possibile oggi?

Cari amici ed amiche.

Vincenzo Massimo Majuri ha pubblicato un libro "L'amicizia è ancora possibile!" , della Casa Editrice Leonardo da Vinci.
Questo libro parla di scienze umana e tratta un tema molto attuale: l'amicizia.
Io vorrei modificare il titolo in questo modo: "L'amicizia è ancora possibile?".
Forse, più che un'affermazione, questa frase deve essere una domanda.
Oggi, noi viviamo in un tempo strano.
Oggi, ci sono i social network e ci si può mettere in contatto con persone in ogni parte del mondo.
Su Facebook, i contatti vengono chiamati "amici". 
Però, l'amicizia è un'altra cosa.
Nell'enciclica di Papa Benedetto XVI "Deus Caritas Est"  si dice dell'amicizia:

"Quanto all'amore di amicizia (philia), esso viene ripreso e approfondito nel Vangelo di Giovanni per esprimere il rapporto tra Gesù e i suoi discepoli. La messa in disparte della parola eros, insieme alla nuova visione dell'amore che si esprime attraverso la parola agape, denota indubbiamente nella novità del cristianesimo qualcosa di essenziale, proprio a riguardo della comprensione dell'amore. Nella critica al cristianesimo che si è sviluppata con crescente radicalità a partire dall'illuminismo, questa novità è stata valutata in modo assolutamente negativo.".

Oggi, vi è una degenerazione di ciò che venne fuori con l'Illuminismo. 
Si è messo in risalto l'eros mentre sono state messe all'angolo l'agape, ossia quell'amor veramente cristiano, e la philia, l'amicizia.
Gli effetti si vedono.
Vi sono un maggiore egoismo (che arriva anche a calpestare il valore della vita) ed una maggiore superficialità nei rapporti umani.
Nonostante molti di noi siano in contatto con tanta gente, attraverso i social network e quant'altro, in realtà, i veri amici (quelli che possono essere veramente definiti tali) sono davvero pochi.
Gesù e gli apostoli non fecero amicizia con i social-network.
L'amicizia è qualcosa che deve essere veramente vissuto. 
L'amicizia è "koinonia", ossia "comunione".
L'amicizia è condivisione di esperienze.
Gesù e gli apostoli condivisero esperienze.
Questa è la realtà dei fatti.
Poi, va bene andare sui social network.
Certamente, una persona conosciuta sui social network può diventare amica per davvero.
Potenzialmente, ho dei buoni amici.
Cito, per esempio, Morris Sonnino con cui ho in comune molte opinioni.
Cito Anna Castaldo Dhambri, con cui ho avuto anche uno scambio di di cartoline.
Cito i ragazzi siciliani, come Angelo Fazio, che sono forse sono tra quelli che posso frequentare più facilmente, andando in Sicilia, viste le origini siciliane per parte di madre. 
Lo stesso discorso può valere per Riccardo Di Giuseppe (che abita in Abruzzo e sono di origine abruzzese per parte di padre) ed Irene Bertoglio, che abita a Magenta ed ogni tanto mi capita di andare in quella zona.
Con questo, non escludo altri. Cito anche Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno, la mia collaboratrice.  
Però, l'amicizia in senso stretto è ben altra cosa.
Forse, io sono rimasto indietro o, forse, il modo di fare amicizia è cambiato ma per essere veramente amici serve una vera comunione di esperienze vissute, oltre che di valori.
Cordiali saluti. 








Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.