Il leader della sedicente Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen ha detto:
"Noi non riconosceremo né accetteremo l’ebraicità di Israele – ha detto in un incontro nel suo ufficio con decine di residenti di Gerusalemme est – e abbiamo molte ragioni per non farlo. Noi non amiamo la morte – ha aggiunto – ma accogliamo con favore il martirio, se accade. Noi marceremo su Gerusalemme a milioni come persone libere ed eroi.".
Trovo che queste parole dette da Abu Mazen siano inquietanti, oltre che offensive verso lo Stato di Israele ed eticamente inaccettabili.
Tra l'altro, le ha dette sabato, nel giorno in cui è deceduto Ariel Sharon.
La cosa più inquietante è il fatto che egli abbia parlato di "martirio".
Ci saranno altri attacchi terroristici?
Si temono, infatti, attentati anche durante i funerali di Sharon.
Secondo me, Abu Mazen dovrebbe vergognarsi e stare zitto.
Lui non vuole la pace.
Cordiali saluti.
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