Cari amici ed amiche.
Leggendo il libro scritto da Vittorino Joannes e pubblicato dalla "Editoriale De Drago" "Carlo Magno", ho letto che i nazionalisti tedeschi degli anni '30 del secolo scorso videro nel Sacro Romano Impero il "Reich millenario".
Ora, questa interpretazione fu falsa e dettata dall'ignoranza.
Infatti, il Sacro Romano Impero di Carlo Magno si riproponeva come la continuazione dell'Impero Romano e come "Impero dei popoli cristiani".
Quindi, non si proponeva come un impero di un singolo popolo, come il "Reich millenario" dei tedeschi, la cui idea fu fatta propria dai nazisti e da Adolf Hilter.
Ora, andiamo indietro di alcuni secoli prima della nascita del Sacro Romano Impero (che avvenne nell'800 AD).
Il 9 AD ci fu nell'attuale Germania la Battaglia della Selva di Teutoburgo.
Qui l'esercito romano guidato dal generale Varo fu sconfitto dai Germani.
Da quel momento in poi, l'Europa fu spaccata da quello che in seguito venne definito "limes" .
Ad est e a nord del "limes" c'era il mondo germanico e ad ovest e a sud quello latino.
Ora, il Sacro Romano Impero di Carlo Magno comprendeva sia l'area germanica che tanta parte di quella latina, Gallia (oggi Francia) e Italia centro-settentrionale.
La capitale di questo impero, la sede in cui si trovava la corte imperiale era Aquisgrana (Aquisgranum), una città dell'attuale Germania che si trova su quello che fu il "limes".
Questo ci disse molto di Carlo Magno.
Carlo volle un impero universale, un impero cristiano (con un imperatore incoronato dal Papa) e che si riproponesse come continuazione dell'Impero Romano e non come un impero tedesco.
Il limite di Carlo Magno fu quello di avere legato l'impero alla sua persona e di averlo trattato come un possedimento personale.
Fu questo a fare iniziare il processo della sua disgregazione che si concretò con la deposizione del suo discendente Carlo il Grosso, nell'887 AD.
Nel 962 AD, l'impero fu ricostituito (e rimase in piedi fino al 1806) ma la sua corona fu sulle teste di principi tedeschi e non aveva più la Gallia, tanta parte di quell'area latina e l'area germanica divenne preponderante.
Non ebbe nulla a che fare con l'idea carolingia dell'impero.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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