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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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martedì 24 aprile 2012

Europa, cresce la violenza contro i cristiani!

Cari amici ed amiche.

Con la foto qui sopra, c'è una foto molto eloquente che ho trovato su Facebook, sulla pagina della Chiesa cattolica.
La sua didascalia è molto eloquente:

"CRESCE IN EUROPA LA VIOLENZA CONTRO I CRISTIANI
21 aprile, 2012
Al crescere della secolarizzazione, si registrano sempre più casi d’intolleranza e di discriminazione nei confronti dei cristiani in Europa. La cosa positiva è invece che si verifica un crescente interesse dei media per questo a livello internazionale. È quanto emerge dal Rapporto 2011 pubblicato dall’Osservatorio sull’intolleranza e sulla discriminazione religiosa in Europa (Oidce), una Ong registrata in Austria, membro della piattaforma per i diritti fondamentali dell’Agenzia Ue in stretta collaborazione con l’Osce.

Analizzando diversi sondaggi sociologici, si è verificato che il 74% degli interpellati nel Regno Unito afferma che c’è più discriminazione negativa contro i cristiani che contro le persone di altre fedi, l’84% del crescente vandalismo in Francia è diretto contro i luoghi di culto cristiani. In Scozia, il 95% della violenza a sfondo religioso ha come obiettivo i cristiani. L’intolleranza riguarda: libertà di religione, libertà di espressione, libertà di coscienza, politiche discriminatorie, esclusione dei cristiani dalla vita politica e sociale, repressione dei simboli religiosi, insulto, diffamazione e stereotipi negativi, incidenti per odio, vandalismi e dissacrazione e, da ultimo, crimini di odio contro singoli individui.

Anche noi di UCCR, nel nostro piccolo, abbiamo segnalato casi del genere: in Spagna il 25 gennaio 2012 una marcia pro-life, con donne e bambini, è stata presa d’assalto da un gruppo di abortisti, gridando bestemmie, insulti e facendo gesti osceni. Lo stesso è accaduto in Svizzera nel novembre 2011, sempre qui, nell’aprile 2011, un ateo sbattezzato ha bruciato una chiesa. Tornando in Spagna, l’estate scorsa abbiamo documentato -con tanto di video- la “Manifestazione laica” in protesta della GMG 2011, durante la quale una folla di laicisti invasati ha picchiato, insultato, deriso e canzonato i pellegrini in arrivo a Madrid, mentre nel marzo 2011, il leader di un’associazione di “liberi pensatori” ha minacciato: «bruceremo le chiese e castigheremo i cattolici!». Nel settembre 2011 la SNAP, un’associazione anti-cattolica, ha denunciato Benedetto XVI alla Corte penale internazionale dell’Aia per crimini contro l’umanità, salvo poi ammettere di aver pubblicato informazioni false contro la Chiesa. Notizie false contro i cattolici sono state diffuse in Italia da parte del partito radicale e da parte dell’UAAR, come la finta lettera di mons. Levada o la vicenda dei Carmelitani di Treviso. L’associazione laicista e i suoi fans, oltre ad insultare quotidianamente i credenti sul loro sito, ha anche festeggiato per la morte di don Verzé, dei cristiani in Nigeria e del vaticanista Giancarlo Zizola.

Sempre in Italia, nel maggio 2011, un gruppo di femministe abortiste ha impedito la presentazione di un libro pro-life al Salone di Torino, una cosa simile è avvenuta nel giugno 2011 a Milano, quando un gruppo di omosessuali ha interrotto violentemente una messa. Gay, atei e femministe hanno fatto la stessa cosa nella cappella del campus di Somosaguas dell’Università Complutense di Madrid, spogliandosi e consumando rapporti sessuali/omosessuali sull’altare. Ricordiamo brevemente i continui insulti che arrivano dai fondamentalisti atei, come Piergiorgio Odifreddi, il quale gode per le bestemmie (solo se feriscono) e afferma che i medici cattolici sono persone malate di mente. Nell’ottobre scorso un gruppo di Black block a Roma ha distrutto una statua della Madonna, un crocifisso, ha devastato una sacrestia, scrivendo sui muri: “Jesus Christ supercazzola”.

Ma le stesse cose accadono anche negli USA: nel marzo 2011 una bomba amatoriale è stata lanciata contro un’attivista pro-life durante i “40 giorni per la vita”, il leader degli atei americani ha detto di voler vietare il festeggiamento del Natale, nel settembre 2011 un gruppo di atei californiani ha manifestato le proprio idee strappando pagine della Bibbia, mentre uno in Australia si è ripreso con la videocamera mentre ne bruciava le pagine. Nell’aprile 2011 è stato arrestato Teodore Shulman, un ateo attivista che da tempo minacciava di morte gli attivisti pro-life. Per non parlare del recentissimo raduno di atei, durante il quale Richard Dawkins ha letteralmente invitato a “deridere” e “ridicolizzare” pubblicamente i credenti.

Non volendo fare di tutta l’erba un fascio, occorre dire che diversi non credenti hanno stigmatizzato queste intolleranze, come lo scrittore Alain de Botton, il quale intende proprio combattere l’ateismo aggressivo: «A causa di Richard Dawkins e Christopher Hitchens, l’ateismo è diventato noto solo come una forza distruttiva», ha affermato. Una cosa simile è stata detta dal sociologo Frank Furedi, secondo cui «l’ateismo è diventato a tutti gli effetti una religione secolare fortemente intollerante e dogmatica», vera minaccia per la realizzazione del potenziale umano. Il fisico Alan Lightman, rivolgendosi ai leader dell’anti-teismo inglesi, ha detto che «gli atei dovrebbero rispettare i credenti». Anche in Italia, ad accorgersene, è stato un semplice blogger non credente, che ha titolato il suo articolo: “La Dittatura degli Atei (una repressione religiosa)“. Il filosofo Bernard-Henri Lévy ha scritto che: «oggi i cristiani formano, su scala planetaria, la comunità più costantemente, violentemente e impunemente perseguitata». Il sociologo Philip Jenkis ha scritto il libro: «Il nuovo anticattolicesimo: l’unico pregiudizio ammesso» (Oxford University Press 2003).

Era comunque già tutto previsto: «Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi» (Gv 15, 17 18 20)
."

Purtroppo, sta crescendo sempre più l'intolleranza contro i cristiani.
Riguardo a don Verzè, ci sono state manifestazioni di intolleranza anche su questo blog.
Leggete i commenti agli articoli intitolati "Messaggio di cordoglio per don Verzè", "Caso don Giorgio, nuovi sviluppi" e "Caso don Giorgio, un esempio di prete che non fa un buon servizio alla Chiesa." .
Purtroppo, il Cristianesimo e la Chiesa sono sempre più sotto attacco.
L'Europa, terra che si forgiò nel sangue di Cristo, è diventata una terra in cui il Cristianesimo è diventato quasi una "religio illicita".
Prima ci furono il nazismo ed comunismo a tentare di distruggere la religione cristiana.
Ora, ci sono le dottrine relativiste, le dottrine del "fai ciò che vuoi sempre".
Certo, queste idee sono comunque legate al marxismo e a tutte le ideologie nichiliste.
Secondo queste ideologie, come scrisse il buon Plinio Correa de Oliveira sul libro "Rivoluzione e Contro-rivoluzione", fanno sì che l'uomo dica di non credere in Dio ma che, nei fatti,  sia egli stesso a credersi Dio.
L'anticattolicesimo (per non parlare di cristianofobia) si sta propagando in tutti i livelli della società europea ed anche nei mass media.
Per esempio, la vicenda dei preti pedofili è stata ingigantita e strumentalizzata dai mass media.
Intendiamoci, i preti pedofili ci sono (e vanno condannati) ma sono solo una minoranza.
Eppure, i mass media hanno ingigantito la cosa a tal punto da fare sembrare la pedofilia una pratica diffusa tra gli uomini di Chiesa.
Anche la vicenda ungherese è nota.
In Ungheria, infatti, è stata fatta una Costituzione che riconosce il Cristianesimo come valore fondante del Paese magiaro.
I mass media non fanno altro che parlare di "deriva oltranzista" dell'Ungheria.
Purtroppo, compaiono sempre di più "opere d'arte" (se così vogliamo chiamarle)  blasfeme (come la "Rana crocifissa" che fu esposta a Bolzano), lo spettacolo di Romeo Castellucci o il film "Dagon-la mutazione del male".
In quest'ultimo si spaccano le statue del Sacro Cuore, del Crocifisso e della Vergine Maria.
Oltre a ciò, in alcuni Paesi, come i Paesi scandinavi e la Francia, c'è una proliferazione di sette sataniche che arrivano anche a bruciare le chiese.
Termino facendo un'ultima considerazione.
Guarda caso, con la cristianofobia, sta crescendo anche l'antisemitismo.
Qualcuno rifletta su situazione è inquietante.
Cordiali saluti.



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