Riprendo un argomento che avevo già trattato nell'articolo intitolato "Uragani e temporali".
In questo periodo, il tempo sta facendo delle bizze.
Cosa sta succedendo?
Alcuni, parlano di un uragano.
In realtà, non è così.
Gli uragani si sviluppano solo in presenza di molto calore, sull'oceano.
L'oceano, infatti, può contenere molto calore, energia, che può alimentare l'uragano.
Nel bacino del Mare Mediterraneo, invece, non c'è calore sufficiente per fare sviluppare l'uragano.
Però, si possono sviluppare dei cicloni, delle aree di bassa pressione.
Le aree di bassa pressione, sono aree in cui la pressione è minore alla stessa altitudine.
Essa attira le perturbazioni, che prendono calore dal mare.
Questo calore genera correnti ascensionali e le correnti ascensionali che portano in alto masse di aria umida e calda.
Esse generano la nascita dei cumulonembi, delle nubi cumuli formi che si sviluppano verticalmente ad un'altitudine compresa tra i 2 ed i 16 chilometri.
Quando queste nubi arrivano all'altezza massima, si ghiacciano in sommità ed assumono la forma di incudine (cumulunimbus incus), generando così i nubifragi.
Questi fenomeni stanno caratterizzando questo inizio di primavera.
Cordiali saluti.
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