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martedì 24 aprile 2012

Movimenti civici, rischi e virtù


Cari amici ed amiche.

Ieri, con una piccola delegazione di Roncoferraro, ho partecipato ad un convegno presieduto da Gilberto Sogliani (nella foto, Popolo della Libertà), presso il Parco del Mincio di Cittadella (Mantova).
Nel convegno è stata trattata la questione delle liste civiche e della crisi della politica.
Per Sogliani, questo fenomeno è deleterio perché è indice di una crisi vera e profonda dei partiti, sul cui sistema è imperniata la democrazia stessa.
Sogliani ha analizzato la crisi.
Egli a sostenuto che la crisi dei partiti sia stata causata dal fatto che essi siano alla totale mercé dei capibastone  e che abbiano smesso di fare politica.
I capibastone , in pratica, usano i propri partiti più per delle questioni personali che non per l'interesse generale.
Questo ha reso i partiti incapaci di fare politica sul territorio e non solo.
Il fatto che noi abbiamo un governo tecnico lo dimostra. 
Le liste civiche proliferano e dimostrano la frammentazione dei partiti.
Sogliano ha fatto anche degli esempi pratici.
Ha citato il caso di Castiglione delle Stiviere, un Comune della Provincia di Mantova in cui ci saranno le elezioni.
Qui ci sono due candidati sindaco del Popolo della Libertà.
In pratica, il partito ha fatto due liste, rischiando di perdere le elezioni.
In altri Comuni, il partito non usa nemmeno il simbolo.
Questo è un grosso problema che, unito alla crisi economica, rischia di avere effetti devastanti.
Sogliani ha concluso, lasciando la parola al pubblico.

Io sono stato il secondo ad intervenire e ho posto la questione di certi movimenti e di certe  liste civiche che, in qualche modo, sono "complici" della tecnocrazia.
Infatti, ho spiegato che la tecnocrazia ed i movimenti come il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo hanno bisogno l'uno dell'altro.
Infatti, con il gioco della tensione sociale, questi movimenti instillano nel popolo la paura dei conflitti e, in nome della pace sociale, il popolo si affida ai tecnocrati.
Per certi versi, Grillo gioca a favore dei poteri forti della tecnocrazia. 

Dopo di me, ha parlato l'amico Ettore Alessi (del PdL di Roncoferraro) che ha fatto una vera e propria arringa.
Egli ha detto una cosa molto importante, ossia che una volta i partiti spendevano i soldi che i cittadini davano a loro (tramite il finanziamento) mentre oggi i vari capibastone dei partiti spendono i loro soldi per sé stessi.
Inoltre, ha parlato anche del problema dei costi della politica, ad esempio, citando i costi delle amministrazioni regionali.
Inoltre, ha parlato anche di Angelino Alfano e ha detto che egli sarà in grado di migliorare il Popolo della Libertà perché ha coraggio e non è legato ai vecchi sistemi.
Sull'arringa di Alessi è nato un dibattito vivace.
Ne rispondere a me, Sogliani ha detto che effettivamente la crisi di partiti e la nascita di movimenti civici può favorire la tecnocrazia.
Certo, lui ha detto anche i movimenti civici sono un modo per avvicinare i cittadini alla politica ma il problema dei partiti rimane.
Nell'intervento ha preso la parola un ragazzo che ha parlato dei giovani che vogliono lavorare seriamente per il bene della propria realtà e ha parlato della necessità di ricominciare partendo dal territorio.
Un signore seduto vicino a Sogliani ha detto della questione d noi giovani.
Oggi, per colpa di errori passati, noi giovani siamo penalizzati.
Quel signore ci ha chiesto scusa pubblicamente.
Infatti, negli anni passati le cose andavano bene ma per fare un favore ai sindacati e ad altri gruppi di pressione nessuno aveva fatto nulla o aveva fatto delle riforme funzionali a pochi.
Oggi ne paghiamo il prezzo.
Ci sono giovani (come il sottoscritto) che sono disoccupati.
Egli ha detto anche che questa crisi italiana non sia solo frutto di errori della classe politica italiana ma anche di una congiuntura economica mondiale in cui il mercato ha scalzato la politica. 
A me questa serata è piaciuta molto.
Ho avuto occasione di confrontarmi e di capire certe situazioni che rischiano di funestare la storia del nostro Paese.
Cordiali saluti. 



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