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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 20 aprile 2012

Ernst Jünger, "La pace"

Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo che è stato messo da Filippo Giorgianni su Facebook e che è un testo di Ernest Junger:

«L’unità dell’Occidente, realizzata per la prima volta dall’impero di Carlo Magno, non può limitarsi a un’aggregazione di paesi, popoli e culture, ma deve risorgere anche nella Chiesa. La riforma ha bisogno della Chiesa, così come la Chiesa ha bisogno della riforma. I fiumi che scorrono in letti diversi devono ricongiungersi. Si tratta di un obiettivo elevato, e significa già molto riconoscerlo e vederlo. Ma le Chiese hanno fatto proprio questo: nella lotta contro il nichilismo hanno costituito un fronte comune, e tale compattezza dovrà trovare il suo coronamento visibile nel momento in cui, dalla varietà politica in cui vivono, sorgerà l’unità. Lo scisma che accompagna la nascita delle nazioni perderà senso con il loro tramonto.».

Faccio i miei complimenti a Filippo, che come sempre si è dimostrato in gamba.
Che la Chiesa abbia contribuito a costruire l'Europa è lapalissiano.
Infatti, nel 476 AD cadde l'Impero Romano d'Occidente e la Chiesa si impegnò a ricostruire l'Europa e la sua unità.
Molto spesso mi capita di discutere con mio cugino,  che è un cultore di Lev Tolstoj e del suo teismo, su questo tema.
Lui dice che il Cristianesimo debba essere una situazione vissuta interiormente ed individualmente e che la Chiesa fece solo politica.
Io, da cattolico abbastanza zelante, penso in modo diverso.
Certo, fu vero che in passato la Chiesa fece politica ma contribuì a fare sì che l'Europa nascesse anche a livello spirituale.
L'Europa, in pratica,  nacque nei monasteri e nelle cattedrali, ancor prima che nei palazzi.
Nel 1517 ci fu il protestantesimo.
Questo frammentò la religiosità ed i laicisti poterono attuare il loro piano del "divide et impera".
La Rivoluzione francese del 1789 fu l'ultimo passo, prima della catastrofe. 
Questo determinò l'indebolimento spirituale dell'Europa e la nascita dei nazionalismi che portarono ai tristi fatti del secolo scorso.
Se l'Europa si vuole salvare, deve recuperare la comune radice giudaico-cristiana.
Altrimenti, essa sarà destinata a morire.
Cordiali saluti. 



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