Cari amici ed amiche.
Leggete il mio articolo scritto su "Italia chiama Italia" ed intitolato "Bene Alfano su Monti: con le tasse non c'è crescita".
In esso, ho parlato anche della situazione che sta causando i suicidi e tanta disoccupazione e miseria.
Alfano ha fatto bene a fare pressioni sul governo anche per fare in modo che questa situazione non sia cavalcata da Beppe Grillo e soci.
Per fare capire meglio il pericolo che rappresenta Beppe Grillo, ricorro a questo brano del libro di Plinio Correa de Oliveira "Rivoluzione e contro-rivoluzione":
"Abolizione dei corpi intermedi tra l'individuo e lo Stato, come pure dei privilegi specificamente
inerenti a ciascun corpo sociale. Per quanto grande sia l'odio della Rivoluzione contro l'assolutismo
regio, è ancora più grande il suo odio contro i corpi intermedi e la monarchia organica medioevale.
Questo avviene perché l'assolutismo monarchico tende a mettere i sudditi, anche quelli più
altolocati, a un livello di reciproca uguaglianza, in una situazione menomata che preannuncia già
quell'annullamento dell'individuo e quell'anonimato, che raggiungono la massima espressione nelle
grandi concentrazioni urbane della società socialista. Fra i corpi intermedi che devono essere
aboliti, occupa il primo posto la famiglia. Nella misura in cui non riesce a estinguerla, la
Rivoluzione cerca di sminuirla, mutilarla e vilipenderla in tutti i modi.".
Quella di Grillo non è la semplice contestazione di una reale disfunzione di un sistema ma la volontà di scardinare l'istituzione stessa.
In pratica, egli parla di "democrazia diretta" ma in realtà, egli punta a sopprimere l'istituzione come tale.
Se questo suo folle proposito, ci sarebbe il caos più totale.
Parliamoci chiaro, se noi dovessimo togliere i partiti e le istituzioni attuali, chi prenderebbe il potere?
Lo prenderebbero i poteri forti ed organizzazioni ad essi legate?
Lo prenderebbe l'esercito?
Lo prenderebbe la mafia?
Già, i poteri forti e la massoneria sono presenti nell'attuale governo ed i risultati, purtroppo, si vedono.
Quindi, stiamo bene attenti e non facciamoci abbindolare da certi "predicatori", specialmente quelli che fanno i comici.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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