Non sono un lettore del "Fatto Quotidiano" ma mi è capitato questo screenshot e penso che valga la pena di commentarlo. L'articolo parla di un paziente che si è vaccinato con due dosi di vaccino contro il Covid e che è rimasto vittima di una trombosi.
Ebbene, il medico gli ha risposto che se avesse dichiarato la trombosi sarebbe scoppiato un casino.
Vogliamo ammettere che questo vaccino contro il Covid abbia mostrato delle pecche?
Se si ammettesse ciò sarebbe già un passo avanti.
Anch'io ho avuto (e tuttora ho) dei problemi che hanno iniziato a manifestarsi dopo avere preso la seconda dose di vaccino Pfizer.
Anch'io, nell'accennare questo piccolo particolare, non mi sono sentito creduto.
La scienza non ammette la fede.
Questo vaccino è stato trattato come qualcosa verso il quale si deve avere fede senza mettere in discussione nulla.
Questo approccio non è scientifico.
Infatti, nella scienza vi è il dubbio.
La fede è roba della religione.
Una persona crede in Dio a prescindere dal fatto che vi siano o meno prove scientifiche dell'esistenza di Dio.
Questo approccio non si può avere con il vaccino.
Con il vaccino servono riscontri scientifici veri.
I medici che (come quello citato nell'articolo) tacciono di fronte a certe situazioni o che non fanno riferimenti ai nessi tra queste ultime ed il vaccino non fanno un buon servizio alla propria professione.
Tuttavia, io non me la sento di colpevolizzare tanto i medici quanto chi sta in alto, il quale ha creato un clima di terrore, di scontro e di odio.
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