Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot.Quando si pensa ad un personaggio iconico di questo (pessimo) Governo si pensa ad un nome: Roberto Speranza, Ministro della Salute.
In un Paese con una normale democrazia un ministro che ha causato danni a go go sarebbe stato rimosso.
Invece, Speranza è ancora lì.
Appare chiaro che vi sia un male nel nostro Paese.
Questo male si chiama egemonia culturale della sinistra comunista, un male che ha permeato le istituzioni ed i gangli vitali della società del nostro Paese.
Speranza non viene dal nulla.
Proveniente da una famiglia socialista lucana, Speranza ha studiato al liceo scientifico Galileo Galilei, alla LUISS "Guido Carli" di Roma, all'Università di Copenaghen e alla London School of Economics and Political Science.
Quest'ultimo istituto è legato agli ambienti politici di sinistra.
Tra le persone associate figurano George Soros e Romano Prodi.
Sarà forse un caso?
Oltre a ciò, un cugino di Speranza collaborò con il primo ministro laburista britannico Gordon Brown.
Ora, per capire meglio, vi invito a leggere il mio ebook intitolato "Lupi travestiti da agnelli" .
Il libro tratta la questione del fabianismo, dell'imposizione dell'egemonia socialista attraverso le vie legali.
Lo stesso Speranza ha scritto nel suo libro di sperare che il Covid favorisse l'egemonia culturale della sinistra.
Poco dopo, il libro del ministro è stato ritirato dal commercio.
Chissà quale sarà stato il motivo.
Non si tratta di un complotto ma di qualcosa che si fa alla luce del Sole.
Il socialismo si presenta senza il volto duro dello stalinismo sovietico e senza il terzomondismo del castrismo ma sotto le sembianze di una cultura che è definita "liberal", con la famosa "terza via".
In questo modo, apre alla borghesia più progressista per avere potere e per poter imporre la sua egemonia.
Una volta preso il potere, il socialismo mostra la sua vera faccia, quella del totalitarismo.
Speranza rappresenta esattamente questo.
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