Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto di un'intervista di Alessandro Rico a Dino Giarrusso, ex-esponente del Movimento 5 Stelle. L'intervista è su "La Verità".
Ora, esprimo il mio parere.
Il Movimento 5 Stelle è un esempio classico di pessima politica.
Non è un partito.
Sono gli stessi esponenti del Movimento 5 Stelle a dire ciò.
In questi anni di attivismo politico, ho imparato una cosa: in un partito serio ed organizzato vi è una maggiore disciplina che in un movimento civico.
Il Movimento 5 Stelle nacque come movimento civico dall'idea di Beppe Grillo e di Gianroberto Casaleggio.
Ora, il Movimento 5 Stelle non ha una disciplina interna perché nacque come movimento civico senza un'idea precisa.
Mise insieme elementi diversi tra loro.
In un movimento del genere il lavoro di squadra non conta ma contano i singoli e le loro ambizioni personali.
In un partito (serio) avviene l'esatto contrario.
In un partito vi è una linea di idee precisa e chi non la rispetta è fuori.
La linea è dettata dai congressi e dalle assemblee, le quali eleggono il leader del partito che ne è espressione.
Al contrario, in un movimento civico entrano il diavolo e l'acqua santa (come si dice in gergo) e se vi è un leader fondatore conta la linea di quest'ultimo.
Il leader fondatore può cambiare idea ad ogni sondaggio e gli altri si debbono adeguare.
Ora, il Movimento 5 Stelle si sta trasformando in un partito il quale (però) mantiene la struttura d'origine.
Per questo motivo è stato messo al vertice un personaggio come l'ex-premier Giuseppe Conte.
Tuttavia, resta la mentalità del movimento civico.
Oltre a ciò, ogni decisione presa dal Movimento 5 Stelle è stata presa per via telematica.
Conte ha delle ambizioni e sta usando il movimento per soddisfarle.
Da qui nasce l'autarchia di cui ha parlato Giarrusso.
Il Movimento 5 Stelle rappresenta l'esempio di pessima politica, una politica che è degenerata e che è diventata il luogo nel quale gente che normalmente non avrebbe né arte né parte si trova ad avere cariche di responsabilità.
I parlamentari del Movimento 5 Stelle pensano solo alle loro ambizioni.
Lo dimostra il fatto che esso abbia governato prima con la Lega, poi con la sinistra ed ora contemporaneamente con la Lega, Forza Italia e la sinistra.
Questo è veramente triste.
È stata solo una questione di poltrone, quando mai gli tornerà a capitare un'occasione simile, hanno avuto una bella botta di culo, DiMaio ministro degli esteri, la dice tutta
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