Su "La Verità" vi è un'intervista a Barbara Balanzoni, anestesista sospesa per avere espresso una posizione di dissenso sui vaccini. Ringrazio l'amico Morris Sonnino dello screenshot.
Ora, esprimere una posizione di dissenso non significa essere per forza nel torto.
Essere nella maggioranza non significa essere per forza dalla parte della ragione.
Le maggioranze possono anche fallire, specie se non sanno nulla della materia.
Riguardo al vaccino, la maggioranza del popolo non sa cosa sia.
La maggioranza del popolo non è fatta da scienziati.
Dunque, può prendere delle cantonate, se poi ci sono anche degli scienziati che pensano solo a fare presenzialismo in TV.
Appare evidente che l'approccio al Covid non sia stato scientifico ma politico ed ideologico.
Questo è un dato di fatto.
Ora, se vi sono anche dei medici e degli scienziati che esprimono delle perplessità sul vaccino ci sarà un perché?
Una conto è un dubbio espresso da un'ipotetica signora Maria, casalinga di Voghera, ma ben altro discorso è una perplessità espressa da una persona che conosce la materia, come il professor Giulio Tarro.
La scienza non è una religione nella quale vige il principio di fede.
Al contrario, la scienza è dubbio.
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