Putinisti italiani, il mainstream si faccia (almeno) due domande

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot di "Huffington Post".

Per Paolo Mieli, i russi non sfondano in Ucraina ma vincono in Italia.
Egli sostiene che qualcosa si stia sgretolando nelle opinioni pubbliche occidentali, a partire dal nostro Paese.

Forse, se oggi ci sono tanti putinisti qui in Italia, quelli del mainstream, come molti politici e giornalisti, farebbero bene a farsi (almeno) due domande. 

Se oggi tanti italiani giudicano Vladimir Putin come un personaggio positivo la colpa è di coloro che stanno nel mainstream, a cominciare dai nostri governanti e da coloro che stanno con loro.

Penso proprio a tanti giornalisti che fanno propaganda anziché informare.

Quello che è fatto da questi personaggi fa talmente schifo che una parte di popolazione italiana preferirebbe avere a che fare con uno come Putin.

Essi (quelli del mainstream) hanno delegittimato la democrazia.

Basti pensare alla questione del Covid e del vaccino.

Chi si esprime in modo diverso rispetto al mainstream viene subisce una vera e propria opera di bullizzazione.

Chi mette in dubbio il vaccino contro il Covid viene catalogato come un "No Vax" e contro di lui si dice ogni cosa.  

Pensiamo anche alle fake news di chi ci governa.

Mi viene in mente il premier Mario Draghi, quando diceva che "il Green Pass avrebbe garantito alle persone di incontrarsi in sicurezza".

La stessa cosa sta accadendo ora, con la guerra in Ucraina. 

La nostra democrazia è messa sotto i piedi.

Chi dice cose diverse dalla narrazione del pensiero dominante viene demonizzato.

Così, per reazione, una parte considerevole dell'opinione pubblica ammicca a Putin.

Addirittura, c'è chi lo ritiene un eroe, quando eroe non è.

Sembra che il mainstream si sia impegnato a rendere Putin un personaggio positivo agli occhi di molti cittadini. 

Questo è il dato di fatto.

Se la nostra democrazia fosse sana e funzionante, la stragrande maggioranza delle persone condannerebbe Putin senza se e senza ma.

Invece, la nostra democrazia è malata e la colpa è dei nostri governanti e di coloro che vanno dietro a loro.