Su "Panorama" vi è un articolo di Mario Giordano che è intitolato "Una giustizia "effetto gattopardo"".La riforma del ministro della Giustizia Cartabia non porterà nulla di nuovo.
Infatti, per riformare veramente la giustizia si debbono prendere provvedimenti radicali, come la separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e pubblici ministeri.
Purtroppo, nella nostra giustizia ci sono troppe incrostazioni politiche e di potere e riformarla significherebbe scontrarsi con gruppi come l'Associazione Nazionale Magistrati.
Ovviamente, il Governo non vuole fare ciò.
Così, la tanto sbandierata riforma della giustizia non cambierà nulla.
Tra una certa parte politica ed una certa parte della magistratura ci sono dei legami.
Questa è una realtà.
La parte politica in questione è al governo.
Dunque, c'è poco da fare.
Infatti, se la riforma fosse radicale ci sarebbero pesanti ripercussioni sul Governo.
Il Governo non si vuole fare male (anche perché se si facesse male si dovrebbe andare a votare ed il voto fa paura a chi ci governa) e quindi la riforma sarà annacquata.
Insomma, siamo di fronte all'ennesima farsa.
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