Ringrazio l'amico Morris Sonnino che mi ha inoltrato lo screenshot del post scritto su Twitter da Rula Jebreal.
Il post recita:
"Sono profondamente addolorata. La mia amica Shireen Abu Aqle è stata uccisa con un colpo alla testa mentre stava realizzando un reportage nei territori occupati.Uccisa a sangue freddo dall'esercito israeliano mentre svolgeva il suo lavoro.
L'ennesimo crimine di guerra...".
La giornalista Rula Jebreal rappresenta una contraddizione di termini.
Infatti, ella è araba con cittadinanza israeliana ed attacca Israele.
Israele le dovrebbe togliere la cittadinanza o la signora in questione dovrebbe rinunciare ad essa.
Adesso, Rula accusa l'esercito israeliano di avere ucciso la sua collega di Al Jazeera Shireen Abu Aqle.
Questa è la solita retorica anti-israeliana e filo-palestinese.
Infatti, non ci sono le prove della colpevolezza delle forze israeliane.
Inoltre, sappiamo tutti del terrorismo palestinese.
Dunque, la signora Jebreal avrebbe fatto miglior cosa se fosse rimasta in silenzio.
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