Da Lavrov parole vergognose...ma non siamo ipocriti

Che il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov abbia detto delle cose vergognose nella trasmissione televisiva "Zona Bianca" è vero.

Però, non si deve essere ipocriti.

Anche alcuni giornali italiani, come "Il Corriere della Sera", in passato, parlarono di una presunta origine ebraica di Adolf Hitler.

L'articolo di Tommaso Baronio su "La Verità" ne parla.

Ringrazio l'amico Morris Sonnino che mi ha dato lo screenshot. 

Nel 2010, la testata di "istituzionale" per antonomasia, dedicò un articolo sulle presunte origini ebraiche del dittatore tedesco.

Oggi, il medesimo giornale attacca Lavrov, il quale ha detto la stessa cosa, facendo il paragone con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Che Zelensky non sia infallibile è vero.

Anzi, Zelensky è un pessimo politico e non è certo un esempio di democraticità.

Promise di abbattere la corruzione ma l'Ucraina è ancora oggi un Paese con una classe dirigente corrotta.

Fece chiudere sette reti dell'opposizione.

Di recente, ha mandato sotto processo il suo predecessore Petro Poroshenko, accusandolo di essere un traditore, quando non è così. 

Però, non è corretto attaccarlo per le sue origini o per la sua fede. 

Zelensky può essere ebreo, cristiano, buddhista o di qualsiasi altro credo religioso ma deve essere giudicato solo per la sua politica.

Si attacchi pure la politica di Zelensky ma non si attacchi l'uomo sulla sua religione o sulla sua origine.

Le origini e la religione di Zelensky non c'entrano nulla con il politico che egli è.

Il fatto che Zelensky sia un pessimo politico non è dovuto certo alle sue origini ebraiche.

Semmai, è dovuto alla sua incapacità.

Del resto, ricordo che nel 2014 egli vinse le elezioni anche perché il blocco filoccidentale di centrodestra si spaccò. 

Julia Tymoshenko corse contro il presidente in carica Poroshenko. 

Inoltre, sulla questione delle presunte origini ebraiche di Hitler tanti scrissero (e dissero) di tutto.

Oggi, questi stessi soggetti condannano le (deprecabili) parole di Lavrov.

Certamente, dalla Russia partirono molte tesi antisemite.

Penso ai "Protocolli dei Savi di Sion". 

Lavrov si rifà a certi clichet e a certi ignobili stereotipi.

Però, leggere giornali che lo attaccano quando in passato scrissero cose simili offende l'intelligenza delle persone. 

Certamente, tanti hanno la memoria corta ma non si deve prendere in giro la gente. 

Questa è ipocrisia allo stato puro.