Il titolo di questo mio articolo è ironico.Ringrazio l'amico Morris Sonnino che mi ha portato all'attenzione questo screenshot con un articolo de "Il Foglio".
Il titolo dell'articolo recita: "Il rublo forte significa che le sanzioni funzionano".
Ora, il titolo in questione mi sembra che equivalga alla classica espressione che recita: "L'operazione è riuscita: il paziente è morto!".
Le sanzioni europee ed americane avrebbero dovuto rendere il rublo cartastraccia e invece la moneta russa è più forte che mai.
Appare chiaro che qualcosa non abbia funzionato.
Certamente, si è commesso qualche grave errore.
Per esempio, non si è tenuto conto del fatto che la Russia non sia isolata.
L'unico effetto ottenuto da queste sanzioni è stato quello di avere rafforzato l'asse Mosca-Pechino.
Oggi, l'asse Mosca-Pechino si è rafforzato e sta coagulando attorno a sé anche altre realtà, come quelle del Medio Oriente.
Non mi riferisco solo all'Iran, storico alleato della Russia.
Penso anche all'Arabia Saudita, sulla quale i Cinesi hanno messo gli occhi.
Intanto, noi rischiamo veramente di avere qualche problema.
Penso alla questione del gas.
Dunque, la situazione potrebbe farsi pericolosa.
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