Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è noto per le sue gaffe e per i suoi strafalcioni.
L'ultimo riguarda quanto pubblicato sulla pagina del Ministero degli Esteri.
Il ministro si è vantato degli aiuti all'Ucraina.
Il ministro si è vantato degli aiuti all'Ucraina.
Peccato che abbia pubblicato la bandiera moldava e non quella ucraina.
Ora, il ministro Di Maio rappresenta il degrado dell'Italia, un Paese nel quale non si dà più importanza alla cultura.
L'altro ieri, ho avuto un video-colloquio con il responsabile del personale di un'azienda che vende aspirapolveri, per un lavoro.Mi ha colpito una frase nella quale egli ha raccontato la sua storia e nel quale ha detto di aver messo il suo diploma nel cassetto per operare nell'azienda nella quale lavora oggi.
Con tutto il rispetto per quella persona, io penso che chi studia, si diploma e (magari) arriva anche alla laurea faccia un investimento per il futuro.
Studiare arricchisce una persona culturalmente e permette di avere i famosi "pezzi di carta" (diplomi e lauree) che permettono di potere arrivare a ricoprire ruoli importanti.
Di Maio rappresenta esattamente l'opposto.
Egli rappresenta chi vive di politica, a prescindere dal fatto che abbia o meno una cultura.
Così, si fa passare il concetto secondo il quale "studiare non serve a nulla".
Questo è pericoloso.
Un Paese popolato da gente senza cultura diventa un Paese popolato da gente facilmente assoggettabile dal primo autocrate che passa nella storia.
Questo avviene perché le persone non hanno senso critico.
Chi non ha senso critico tace di fronte ad ogni abuso di chi ha potere.
Quello che è accaduto con i vaccini lo dimostra.
Ringrazio l'amico Morris Sonnino dello screenshot qui sopra.
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