Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot.Gira una notizia veramente clamorosa.
Si parla di una legge finanziaria di guerra a luglio, di un nuovo stato di emergenza e di un'ipotesi clamorosa di rinvio delle elezioni politiche al 2024.
Se una cosa del genere accadesse sarebbe gravissimo.
Infatti, noi attacchiamo tanto Vladimir Putin ma poi (di fatto) delegittimiamo la nostra democrazia.
Due dei capisaldi di una democrazia sono la possibilità di scegliersi il governo con elezioni e la contendibilità del potere.
Qui si stanno ledendo questi due principi.
Dunque, con quale diritto attacchiamo Putin quando noi stiamo mettendo sotto i piedi la nostra stessa democrazia?
Anzi, così facendo, noi rischiamo di confermare ciò che dicono Putin ed il suo ideologo Aleksandr Dugin, i quali dicono: "La democrazia è obsoleta".
Se questa notizia fosse vera ed arrivasse a Mosca, Putin, Dugin e soci si farebbero quattro risate e direbbero ai quattro venti: "Avete visto, la democrazia non serve".
Con quale faccia attacchiamo Putin quando noi accettiamo certe cose.
Prima di pensare alla democrazia in Ucraina, faremmo meglio a guardare ciò che c'è qui in Italia.
Forse, serve un cambio di testa negli italiani perché riscoprano veramente il valore della democrazia.
Serve una vera cultura democratica.
Solo così potremmo smentire Putin e soci.
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