Su Facebook, vi è stata una discussione riguardo ad un cippo che si trova qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova.L'amministrazione comunale attuale ha deciso di ripulire il cippo che si trova vicino alle scuole elementari e alla chiesa di Roncoferraro e che è la base del pennone sul quale è issata la bandiera italiana.
Il cippo in questione è di epoca fascista e reca delle iscrizioni legate al periodo mussoliniano.
Da qui è saltata fuori la discussione.
Ora, io rispetto le idee di tutti.
Anzi, sono più antifascista io (che non giro con la bandiera rossa) di tanti altri che si professano antifascisti.
Per me, l'antifascismo sta nel mettere al centro la persona, con i suoi diritti e le sue libertà individuali, anche al di sopra della collettività.
Ergo, se il buon Dio ci creò liberi...chi è l'uomo per levare la libertà?
Io mi rifaccio al pensiero di personaggi come Ludwig von Mises (29 settembre 1881-10 ottobre 1973).
Però, la discussione in questione mi ha fatto sorridere.
Infatti, con tutti i problemi che noi abbiamo questo cippo è l'ultimo dei nostri pensieri.
Non penso che tutti si mettano a leggere ciò che vi è scritto sopra. Inoltre, io penso alle nostre libertà individuali che sono messe in discussione in nome di un'emergenza sanitaria sulla quale ci sarebbe molto da discutere.
Quelli che mettono in discussione le nostre libertà sono le stesse persone che si professano "antifasciste".
Qualcuno mi dirà che sono un "negazionista".
Ora, se qualcuno mi apostrofasse con quel termine, io gli direi: "Negazionista sarà tua sorella!"
Oltretutto, quel termine si usa per altre cose, ben più gravi, come la negazione della Shoah.
Questo Coronavirus può fare male.
Però, si vadano a vedere i numeri.
Si vada a vedere quanti sono coloro che sono realmente ricoverati nei reparti di terapie intensive.
Vedendo i numeri si scopre che oltre il 90% degli infetti è debolmente sintomatico o asintomatico.
L'altro ieri, Nicola Porro ha fatto bene ad incalzare il virologo Massimo Galli con due domande nel merito.
Inoltre, io mi preoccuperei di più anche delle aziende che chiudono per la questione della gestione del Covid che non di un cippo che può interessare o meno all'uomo comune.
Un bibliofilo (che è stato anche senatore della repubblica e con il quale ho avuto una corrispondenza) dice che la storia debba essere studiata senza pregiudizio.
Ora, riconoscere che il fascismo faccia parte della nostra storia non significa aderire ad esso.
Dunque, stiamo bene attenti.
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