Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo di Francesco Zanotti che è intitolato "Cosa resta di “liberale” in Italia? Il declino economico va di pari passo con il declino della libertà".
Ne riporto questo stralcio:
Sembra che qui in Italia vi sia stata una "mutazione genetica".
Prima, l'Italia era una repubblica parlamentare.
Adesso il Governo ha accentrato su di sé tutto il potere riducendo il Parlamento a mero organo consultivo.
Il Governo si aggrappa all'emergenza per espandere i poteri, facendo ricorso ad "esperti" che non possono essere contraddetti nemmeno da gente competente in materia di virus.
Questo è il cammino verso la dittatura.
Dalla democrazia liberale stiamo passando alla "democrazia guidata".
Con la riduzione della libertà vi è anche la perdita di ricchezza.
Infatti, la riduzione delle libertà civili porterà inevitabilmente anche alla perdita di libertà economica e di impresa.
Così, saremo più poveri e meno liberi.
Ci si deve chiedere se esista ancora il liberalismo in Italia.
Purtroppo, la situazione attuale ci dice che il liberalismo in Italia non ci sia più.
Per potere tornare ad una visione liberale si dovrebbe sostituire tanta parte degli attuali parlamentari,
Questo sarà molto difficile.
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