La polemica sul "Pennone dell'Impero" che ha infiammato Roncoferraro in questi giorni è stata chiusa dall'assessore alla Cultura Roberto Archi.Archi ha spiegato che accanto al basamento del pennone che si trova di fronte alle scuole elementari, sul quale vi sono iscrizioni del periodo fascista, avrà dei pannelli esplicativi.
Lo riporta un articolo di Matteo Vincenzi su "La Voce di Mantova".
Dunque, l'assessore Archi ha chiuso la polemica in modo dignitoso.
Certo, a mio modesto parere, questa polemica è stata inutile.
Con tutti i problemi (veri) che ci sono si è fatta una polemica su un basamento di un pennone.
Io penso di più alle aziende che chiudono e alle nostre libertà messe a rischio.
Penso ai disoccupati che rischiano di non trovare un nuovo lavoro.
Oltretutto, come riferisce l'assessore, quel pennone fu pagato dai roncoferraresi per ricordare coloro che morirono in Etiopia, a prescindere da tutto.
Dunque, è un pezzo di storia di Roncoferraro.
Nessuna persona con un po' di giudizio riabiliterebbe il fascismo ma non lo si può nemmeno cancellare dai nostri libri di storia o dai manufatti.
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