Su "Atlantico Quotidiano" vi è un articolo di Marco Faraci che è intitolato "La “mussolinizzazione” della Presidenza del Consiglio: risparmiateci un climax di Dpcm dal balcone di Piazza Venezia".
Ne riporto questo stralcio:
Sono state emanate le nuove misure per far fronte a questa nuova fase della pandemia. Ebbene se queste sono le misure, facciamocele andare bene. Non solo noi cittadini, ma anche voi signori del Governo. Fatevele andare bene.
Perché se le avete emanate, lo avrete sicuramente fatto a ragione veduta, sulla base non solo dei dati attuali, ma di tutto ciò che dalle tendenze attuali si può estrapolare per il futuro.
Non dobbiamo insegnarvi certo, signori del Governo, che gli effetti di questi provvedimenti non si vedranno per un paio di settimane e che in questo periodo i casi rilevati continueranno ad aumentare secondo la stessa curva".
Per giorni e giorni, i partiti che sostengono questo Governo ci hanno rotto gli zebedei con il "pericolo fascismo" che ci sarebbe se governasse il centrodestra, strumentalizzando anche una vittima della Shoah come la senatrice Liliana Segre.
La senatrice Segre merita di essere rispettata.
Ora, essi sostengono un Governo che ha lo stesso modus operandi di quello fascista.
Sia chiaro, nessuno vuole fare dei paragoni avventati tra il Governo attuale e quello mussoliniano.
Il fascismo rappresenta una pagina orrenda della nostra storia.
Però, nel comportamento, l'attuale Governo si atteggia come quello fascista.
Per esempio, abbiamo un premier di nome Giuseppe Conte che fa le sue conferenze stampa e che annuncia "Urbi et orbi" le sue misure, spesso confuse.
Questo Governo criminalizza tutti.
Attacca le Regioni, i Comuni ed i cittadini italiani, accusandoli di "non essere sufficientemente responsabili" riguardo al Covid ma poi commette errori su errori.
Per esempio, esso ha affidato la gestione dell'emergenza ad una figura come quella di Domenico Arcuri (der Kommissar, come lo chiama Nicola Porro) che non è all'altezza della situazione.
Sui bar, ha scritto un decreto molto confuso.
Basti pensare ad un bar di Catanzaro che chiude a mezzanotte e che riapre un quarto d'ora dopo, perché il decreto è scritto malissimo e può essere aggirato.
Intanto, nelle sue conferenze senza contraddittorio, il premier Conte dice: "Noi concediamo questa o quella cosa".
Forse, qualcuno dovrebbe dirgli che certe libertà sono riconosciute da quella Costituzione che gli stessi partiti che sostengono il suo Governo dicono di difendere.
Forse, questo Governo potrebbe essere una parodia di quello fascista.
Però, anche le parodie possono fare danni.
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