Su "Panorama", vi è un articolo di Fausto Biloslavo che è intitolato "Non dimentichiamo gli altri ostaggi".Dopo padre Macalli e Nicola Chiacchio sono ancora una dozzina i nostri connazionali in mano agli jihadisti, alle bande criminali e alle milizie.
In alcuni casi, queste persone sono sotto sequestro da anni.
Eppure, nessuno ne parla.
Non è bene non parlare di queste persone.
Per esempio, ci sono i 18 pescatori prigionieri in Libia.
Il generale libico Haftar (contrapposto al governo di Al Sarraj) tiene in ostaggio questi pescatori, otto dei quali sono nostri connazionali.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio dovrebbe muoversi ma ad oggi non è stato fatto nulla.
Noi non possiamo continuare a tacere su questo fatto.
Gli ostaggi sono tutti uguali.
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