Su "Libero", vi è un articolo intitolato "Papa Francesco, Fratelli Tutti: "La tradizione cristiana non riconosce il diritto alla proprietà privata come assoluto".
L'enciclica di Papa Francesco "Fratelli Tutti" fa discutere.
In particolare, fa discutere questa parte che dice che "la tradizione cristiana non ha mai riconosciuto come assoluto o intoccabile il diritto alla proprietà privata, e ha messo in risalto la funzione sociale di qualunque forma di proprietà privata".
Questa è politica e non fede.
Gesù Cristo non condannò mai la proprietà privata.
Semmai, condannò l'avarizia e l'idolatria del denaro.
Condannò anche il materialismo.
Però, egli non condannò l'avere delle proprietà e dei beni.
Dunque, ciò che Gesù non condannò va bene.
Ora, il diritto di proprietà è un diritto fondamentale dell'uomo che è riconosciuto nei Paesi liberali e democratici.
Anzi, esso riconosciuto dalla nostra cultura.
Dunque, questa idea di Papa Francesco che è socialisteggiante rischia di fare molti danni alla Chiesa perché crea divisione proprio nella Chiesa stessa.
Questo non è bene.
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