L'Italia è un Paese illiberale

Faccio mie queste parole di Milton Friedman:

"La causa della libera impresa, della competenza, è l'unica che può mantener i capitalisti lontani da un eccessivo potere. C'è un vecchio detto che recita: "Se vuoi prendere un ladro, chiamane un altro che gli tenda una trappola". La virtù del capitalismo della libera impresa è quella che mette un imprenditore contro l'altro e questo è il metodo più efficiente di controllo".

Sono perfettamente d'accordo con queste parole.

Mi viene in mente una cosa che ho sentito dire.

Un giorno, mi era capitato di assistere ad una discussione tra un datore di lavoro ed un dipendente.

Ad un certo punto, il datore di lavoro aveva detto al dipendente: "Se non ti sta bene, vattene!".

Purtroppo, questa frase è detta molto spesso.

Ora, se qui in Italia ci fosse una vera libertà di impresa (con un fisco leggero e politiche apertamente liberali) certe scene non ci sarebbero.

Purtroppo, le attuali politiche hanno strozzato l'impresa italiana.

Molti imprenditori se ne sono andati o hanno chiuso e quei pochi che sono rimasti se ne approfittano.

Essi sanno che c'è tanta gente disoccupata e non si fanno alcuno scrupolo a dire: "Se ti sta bene è così e se non ti sta bene...puoi andartene". 

Così, chi ha il lavoro fa di tutto per tenerselo.

Così non va!

Se ci fossero più imprese, ci sarebbe più concorrenza.

In una condizione di maggiore concorrenza, un datore di lavoro ci penserebbe almeno due volte, prima di dire ad un dipendente: "Se non ti sta bene, vattene!". 

Infatti, se se ne andasse da quell'azienda, quel dipendente potrebbe trovare lavoro da un'altra parte.

Magari, potrebbe andare a lavorare presso un concorrente del precedente datore di lavoro...e fare danni a quest'ultimo. 

Purtroppo, qui in Italia le cose vanno diversamente.

Abbiamo un fisco oppressivo, un'energia elettrica che costa tanto, dei carburanti che costano tanto, una giustizia che non funziona, una burocrazia prolissa ed una carenza di buone infrastrutture.

Questo sfavorisce gli investimenti privati.

Purtroppo, le politiche economiche precedenti a quelle di questo Governo hanno distrutto il nostro tessuto economico e sociale, per fare l'interesse di questa Unione Europea, e quelle dell'attuale Governo sono volte solo all'assistenzialismo.

Il Reddito di Cittadinanza è una trappola poiché si tolgono soldi che possono servire a cose utili, come le infrastrutture, per mero assistenzialismo.
Si unisce a ciò anche il troppo potere di interdizione che hanno i sindacati, i quali hanno una concezione ottocentesca dell'operaio contro l'azienda. 

Questo porterà solo povertà.