Travagghiu Sancti Augustini Cantuariae/ Il lavoro di Sant'Agostino di Canterbury

Ca lu Papa mannau...
da Roma 'n Britannia...
Sanctus Augustinus, Sancti Benedicti,
monacu...cum autri frati...
Verbum Domini accussì purtau...
ad Angli, Juti et Saxones...
et prisenti fici dâ Virgini Maria.

Italiano:

Che il Papa mandò...
da Roma in Britannia...
Sant'Agostino, di San Benedetto,
monaco...con altri fratelli...
la Parola del Signore così portò...
ad Angli, Juti e Sassoni...
e dono fece della Vergine Maria.

Sant'Agostino di Canterbury (13 novembre 534-26 maggio 604) fu un monaco romano che San Gregorio I Papa (Papa Gregorio I o San Gregorio Magno 540-12 marzo 604) mandò in Britannia con la missione di evangelizzare gli Angli, i Sassoni e gli Juti, popoli germanici e pagani che si insediarono nell'isola dopo la disgraziata opera del re britannico-romano Vortigern (394?-454?) che li fece entrare nel 441,  come mercenari.
Questi, poi presero il comando.
Dunque, Agostino fu mandato lì per convertire quelle popolazioni.
Egli fu titubante (per via di ciò che si disse dei Sassoni) ma il Papa lo incoraggiò.
Alla fine, Agostino partì e riuscì a convertire gli Angli, i Sassoni e gli Juti, contribuendo a fare di quel Paese che poi divenne Inghilterra la "dote di Maria", caratteristica che (forse) neppure il protestantesimo del XVI secolo riuscì ad eradicare.