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lunedì 7 gennaio 2019

Rahaf Mohammed Alqunun, l'eroina dei giorni nostri

Prendo spunto da codesta nota di Magdi Cristiano Allam su Facebook:
"Nuova vittoria della giovane saudita Rahaf, che rischia la vita per aver abbandonato l’islam: ora è sotto la protezione delle Nazioni Unite

Cari amici, la giovane saudita di 18 anni, Rahaf Mohammed Alqunun, ha riportato un nuovo successo ottenendo di essere affidata alla protezione delle Nazioni Unite, specificatamente dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unchr). Ha così potuto lasciare in sicurezza la sua stanza d’albergo sotto la sorveglianza delle forze dell’ordine thailandesi e dirigersi verso una località sconosciuta a Bangkok, nell’attesa che si chiarisca la definizione del suo nuovo status internazionale.
Rahaf chiede un asilo politico perché la sua vita è in pericolo avendo abbandonato l’islam. L’apostasia nell’islam è sanzionata con la condanna a morte.
Nel frattempo a Bangkok è arrivato il padre di Rahaf. Lei ha denunciato di aver subito delle torture fisiche e psichiche da parte della famiglia.
Cari amici, questa giovane saudita ci sta dimostrando che le donne potrebbero rappresentare uno straordinario e imprevedibile fattore di cambiamento delle società islamiche, dove proprio le donne subiscono le conseguenze più pesanti dell’applicazione letterale e integrale di ciò che Allah prescrive nel Corano e di ciò che ha detto e ha fatto Maometto. E allora sosteniamo queste donne coraggiose e determinate. Loro ci aiuteranno in modo significativo a liberarci della dittatura islamica ovunque nel mondo"
.

Rahaf Mohammed Alqunun è un'eroina dei giorni nostri.
Almeno questa volta, l'ONU ne ha combinata una giusta.
Ricordo che chi abiura l'Islam per cambiare religione rischia la morte.
Quindi, proteggere questa diciottenne saudita non è solo un dovere verso questa ragazza ma anche verso tutta l'umanità che crede nei diritti.
Ricordo che un ebreo che abiura l'Ebraismo non rischia la morte da parte dei suoi ex-correligionari.
Un cristiano che abiura il Cristianesimo non rischia la morte da parte dei suoi ex-correligionari.
Un musulmano che abiura l'Islam rischia la morte a causa dei suoi correligionari.
Ciò è scritto nel Corano.
Vi pare normale?
A me non sembra normale.
Vedete, la religione è un fatto spirituale.
Purtroppo, l'Islam non è solo una religione ma è anche un sistema giuridico.
Lo dicono gli stessi musulmani.
La Sharia deriva direttamente dal Corano e (come tale) per un musulmano non è facoltativa.
Questo rende l'Islam non compatibile con le norme della nostra società.


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