Da una parte, si condannano ideologie come nazismo e fascismo e, dall'altra, si fa passare il comunismo per immacolato.
Ora, vorrei ricordare che il comunismo fece morire ben 162 milioni di persone.
Il nazismo fece morire 16 milioni di persone.
Sia chiaro, questa non è una riabilitazione del nazismo, su cui pesa la giusta e sacrosanta condanna della storia e di ogni uomo con un minimo di buonsenso.
Però, se il nazismo è stato condannato per avere causato la morte di 16 milioni di persone, non si può non condannare anche il comunismo, che di morti ne fece 162 milioni.
Oltretutto, il comunismo è ancora presente in certe zone e sta facendo vittime e sta portando povertà.
Mi viene in mente il Venezuela di Chavez e Maduro.
Mi viene in mente anche la Cina.
Ricordo anche quello che i partigiani comunisti fecero qui in Italia.
Mi viene in mente il martirio del Beato Rolando Rivi, che non fu certo un pericoloso collaborazionista dei nazisti.
Egli fu ucciso dai partigiani comunisti a Monchio (in Provincia di Modena) il 13 aprile 1945 in odio verso la fede.
Dunque, piantiamola con certa retorica.
A me pare che i comunisti italiani abbiamo scritto la Costituzione e partecipato alla vita politica italiana senza mai mettere in discussione le regole democratiche. Si risparmi questi discorsi semplicistici da terza elementare.
RispondiEliminaSpero fortemente in una nuova stagione comunista in Italia come nel mondo. Del resto è una ideologia giovane (a differenza del bisecolare capitalismo), da qui gli errori applicativi. Ps Il Venezuela di chavez è socialdemocrazia, mica comunismo. Magari lo fosse. Lei semplifica e fa confusione.
RispondiEliminaQuesta è la risposta: https://thecandelabraofitaly.blogspot.com/2019/01/i-comunisti-dovrebbero-leggere-lutopia.html
RispondiEliminaIl Social-Comunismo Bolivarista di Maduro non è Socialdemocrazia, la quale comprende sempre un'Economia funzionale di Mercato! Io sono d'accordo con Antonio!
RispondiEliminaConcordo. Grazie.
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