Vi riporto questo stralcio:
"Tra i comportamenti considerati antisemiti nella definizione dell’Ihra figurano le seguenti voci: invocare, favorire, giustificare l’uccisione o la violenza contro gli ebrei in nome di un’ideologia radicale o di una visione estremista della religione.
E ancora fare accuse mendaci, demonizzanti o stereotipate contro gli ebrei in quanto tali o contro il potere degli ebrei come collettivo – come, in particolare, il mito della cospirazione ebraica mondiale o del controllo ebraico dei media, dell’economia, del governo o di altre istituzioni sociali; accusare gli ebrei in quanto popolo, o Israele come Stato, di aver inventato o esagerato la Shoah; negare al popolo ebraico il diritto all’autodeterminazione, ad esempio sostenendo che l’esistenza di uno Stato di Israele sia una impresa razzista; fare paragoni tra la politica israeliana contemporanea e quella dei nazisti".
Ci sono personaggi che dicono: "Io sono antisionista ma non sono antisemita".
Io rispondo dicendo che, spesso e volentieri, l'antisionismo e l'antisemitismo sono la stessa cosa.
Infatti, i soprusi vengono perpetrati in molti Paesi.
Penso (ad esempio) a quello che accade in Cina ed in Turchia ai danni dei cristiani, pur in due contesti diversi.
Eppure, coloro che dicono di essere contro i soprusi tacciono di fronte a ciò.
Invece, essi urlano ogni volta che Israele compie un'azione difensiva contro il terrorismo, dicendo ogni cosa cattiva contro il sionismo.
Ricordo che Hamas ha per statuto la distruzione di Israele e che il sionismo è il modo in cui (giustamente) gli ebrei reclamano il loro di autodeterminazione.
Dunque, questo atteggiamento degli antisionisti ci fa desumere che da parte loro ci sia un pregiudizio verso gli ebrei.
I termini "antisionismo" ed "antisemitismo" sono sinonimi.
Questi antisionisti europei ed occidentali dicono di commemorare la Shoah ma poi sono pronti a criticare gli ebrei quando questi chiedono una cosa che è un loro diritto sacrosanto: l'autodeterminazione.
Questo fa davvero specie e (per certi versi) è anche peggio di una manifestazione palese di antisemitismo.
Infatti, questo antisemitismo presentato come antisionismo è sottile ma non è meno calunnioso nei confronti degli ebrei di quello palese.
Sbagliato. Io sono contro il regime di Pechino e le sue politiche in Tibet. Sono contro il regime del Myanmar. Contesto l'assolutismo e il fondamentalismo del wahabismo saudita. Critico anche la vendetta dei neri sudafricani 25 anni dopo la fine dell'apartheid.Ma non posso sostenere Israele. Critico le sue demolizioni di case costruite a Gerusalemme est prima della conquista israeliana del 1967, l'annessione al territorio comunale di Gerusalemme di territori che mai nella storia hanno fatto parte di Gerusalemme, per poi costruirci insediamenti. Sono contro il furto di terra dei coloni ebrei ai danni di comunità cristiane a Beit Jala, Beit Sahour, Betlemme. A Beit Jala i coloni sono arrivati a ridosso della parrocchia cattolica. Sono contro il muro, condannato rispettivamente da Karol Woytila, il Tribunale dell'Aja e persino la ex deputata israeliana Yael Dayan e dallo scrittore ebreo David Grosmann. Sebbene non agguerrito come i primi due, anche Abraham Yehoshua ha detto che il muro non ha difese legali. Critico una nazione. Non posso farlo? Perchè? Perchè sono Ebrei? E chi sono? Non sono persone come me. Rivendico il diritto di criticare Xi Jin Ping, il criminale principe ereditario Saudita, Benjamin Netanyahu e Donald Trump. Ci sono comunisti, protestanti di destra, musulmani sunniti ed Ebrei osservanti.
RispondiEliminaQuel muro ha un carattere difensivo.
EliminaMi risulta che in Israele i cristiani vivano bene e che non siano perseguitati.
Per me, questo già basta per potere esprimermi in difesa di Israele.
Se poi aggiungiamo il fatto che essere antisionisti equivalga ad essere antisemiti, il quadro è completo.
Infatti, gli antisionisti tacciono di fronte a crimini compiuti in Paesi come l'Iran mentre attaccano Israele che si difende.
Se questo non è antisemitismo non so cos'altro sia.