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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 15 febbraio 2018

San Valentino, la nota di Angelo Fazio

Questa è una nota scritta tra il serio ed il faceto dall'amico e collaboratore Angelo Fazio:
"C'è una cosa che mi viene in mente, riguardo a San Valentino.Perché coloro che hanno una fidanzata, la chiamano "la mia dolce metà", se è intera?
Ammetto la mia totale ignoranza in merito. Nun sò der mestiere.
Una fidanzata non so neppure che cosa sia. Mai vista una!
Anzi, non so neppure cosa identifichi quel nome nella vita reale.
Forse si tratta di una di quelle cose tipo il mostro di Lochness o lo yeti.
Pur rimarcando la mia totale ignoranza in merito, immagino che, qualsiasi cosa essa sia, si tratti di un qualcosa di intero.
Allora, perché quel nome inquietante?
Vabbé, questo argomento mi intimorisce. Torno ad occuparmi di cose più tranquille, tipo l'ISIS
.".

Ringrazio Angelo dello spunto e lo seguo a ruota. Anch'io lascio perdere l'amore e mi occupo di cose più tranquille, come l'Isis, la politica, la storia inglese dei secoli XVI e XVII, la religione, la scienza, le poesie ed Israele.
Riguardo a quegli argomenti, come si suol dire, sono maledettamente bravo o almeno me la cavo.
Riguardo all'amore e (in molti casi) anche riguardo all'amicizia, io sono un disastro.
Quando qualcuno mi chiede come mai io non sia fidanzato o sposato, rispondo dicendo che sono un cattolico praticante e che sono contrario al divorzio.
Cerco di riderci su.
Riguardo alla festa di San Valentino, io penso che sia una festa puramente commerciale e ben lontana sia dalle sue radici religiose, sia da quello che è un vero spirito di amore.
Per esempio, chi ieri ha festeggiato non sa che la ricorrenza di San Valentino fu istituita da Papa Gelasio I (morto il 21 novembre 496) nel 496 AD, per sostituire la festa pagana dei Lupercalia.
Essa si diffuse in Francia ed in Inghilterra attraverso i monaci benedettini.
In Inghilterra, Geoffrey Chaucer (1343-25 ottobre 1400) associò nella sua opera intitolata "Il Parlamento degli Uccelli il fidanzamento tra re Riccardo II ed Anna di Boemia.
Il 14 febbraio 1400, fu fondato a Parigi l'Alto Tribunale dell'Amore, una sorta di tribunale che si occupava di questioni inerenti all'amore cortese.
I giudici erano selezionati in base alla loro dimestichezza con la poesia d'amore.
La più antica "valentina" fu scritta da Carlo d'Orleans (24 novembre 1394-5 gennaio 1465) che fu detenuto nella Torre di Londra, dopo la battaglia vinta dagli Inglesi ad Agincourt nel 1415.
Nell'Amleto di Shakespeare, del 1601, durante la scena della pazzia di Ofelia (scena V dell'atto IV) la fanciulla canta delirando: "Domani è San Valentino, appena sul far del giorno, io che sono fanciulla busserò alla tua finestra, voglio essere la tua Valentina".
Del resto, il drammaturgo di Stratford upon Avon (23 aprile 1564-23 aprile 1616) pose l'amore anche nei suoi aspetti più drammatici.
Penso al dramma di Otello e Desdemona.
Forse, oggi c'è troppa superficialità nel capire le cose ed anche per questo (e non solo per motivi economici) la gente si impegna meno nell'amore e nelle relazioni.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.