Cari amici ed amiche,
gli amici di "Ribellione Nazionale" mi hanno segnalato questo articolo del loro blog che è intitolato "Il principio della fine dell'Asse Islam-Berlino".
Dell'articolo, io riporto questo stralcio:
"La notizia era gigantesca e i media di regime non potevano fare finta di niente.
Lo hanno fatto e lo stanno facendo ignorando sistematicamente il conflitto tra Yemen ed Arabia Saudita. Non è facile stabilire in quel conflitto chi sia il buono e chi il cattivo. Di certo sappiamo che quello Saudita è uno dei regimi più oscurantisti del mondo dove esiste persino una polizia religiosa, i Muttawi, reclutati nelle galere, che sono capaci di linciare un individuo perché ha bevuto alcool (anche straniero n.b.) o dove una donna rischia lo stupro in taxi (la madre di mia moglie che era musulmana e andava in pellegrinaggio alla Mecca se la vide bruttissima).
Ma per quanto schifo possa fare l'Arabia Saudita, ha dovuto sbassare la cresta e anch'essa ha dovuto prendere le distanze dal Qatar.
Più o meno funziona così.
Il Reich, ossia la Germania e i suoi servi e vassalli dell'Unione Europea oltre ai democratici USA (ora in caduta libera) decidono chi colpire. Berlino alza il telefono, chiama Doha (la capitale del Qatar) dice 'bisogna colpire xxx' "mamma comanda e picciotto va e fa". Ed ecco pronte le spedizioni punitive contro l'adultera Albione rea di essere uscita dalla servitù alla Germania.
In cambio a Doha si rendono altri servigi. Ad esempio Gheddafi fu liquidato per far un favore a Doha. Per far posto alle fazioni più fanatiche dell'islam finanziate dal Qatar.
Tutta la farsa delle 'primavere arabe' gestite dalla Clinton dalla Merkel e dal pupazzetto Sarkò in realtà serviva alla nazione di Al Jazeera per costituire un enorme califfato in Nord Africa.
Non avevano fatto i conti però con il valoroso popolo egiziano che ha sopportato a malapena qualche anno i deliri di Mursi e dei fratelli musulmani amici di Obama dopodiché li ha liquidati prontamente ed ora viaggia a vele spiegate verso il progresso ed il futuro.".
Io non sono solito a prendere per oro colato tutto quello che leggo ma qualcosa va detto.
Che in passato ci sia stato un feeling tra la Germania ed il mondo islamico è vero.
Pensiamo ai rapporti tra Adolf Hitler ed il gran muftì di Gerusalemmme Amin al Hosseini.
Pensiamo anche al fatto che Hitler ed Himmler abbiano più volte esaltato l'Islam.
Prima ancora, nel 1745, il re di Prussia Federico II creò un'unità costituita da musulmani bosniaci, albanesi e tatari.
Riguardo al caso di oggi, mi viene da fare notare che oggi la Germania ha una presenza islamica molto forte.
Pensiamo a quei 4,3 milioni di turchi presenti in Germania.
Questi turchi hanno un peso molto forte.
Questo si fa sentire in Germania.
Forse, formalmente non ci sarà un asse tra Berlino e l'Islam ma è più probabile che ne esista uno di fatto.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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