Si tratta del caso di una lista con il fascio littorio sullo stemma che si è presentata alle elezioni amministrative a Sermide e a Felonica e che ha preso il 10%, portando la candidata Fiamma Negrini al Consiglio Comunale.
La candidata è ritratta nella foto qui sopra.
Questa affermazione di questa lista ha suscitato la reazione della sinistra, con in testa la presidentessa della Camera dei Deputati Laura Boldrini, la quale ha scritto al ministro degli Interni Marco Minniti:
"L'ammissione alle elezioni di una lista che si richiama dichiaratamente a nomi e immagini del partito fascista desta forti perplessità sul piano giuridico in quanto sembra contrastare con le norme costituzionali e legislative che vietano la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del partito fascista".
La signora Boldrini, colei che ama tanto gli immigrati a tale punto da sembrare razzista verso noi italiani, dovrebbe riflettere.
Inoltre, se quella lista si è presentata alle elezioni, vuole dire che ha potuto farlo.
Quanto alle ideologie autoritarie, trovo che questa sinistra sia miope e che abbia un atteggiamento ipocrita.
Sia chiaro, a me il fascismo non piace.
Io sono un conservatore di idee vicine ai Tories britannici.
Però, trovo che la sinistra farebbe a tacere.
Parla tanto del fascismo ma non dice nulla delle porcherie del comunismo.
Il comunismo non fece meno danni del fascismo.
Ricordo, per esempio, le foibe in Venezia Giulia, in Istria e in Dalmazia.
Ricordo anche di Palmiro Togliatti che si vergognò di essere italiano.
La signora presidentessa prenda un libro di storia e lo legga.
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