Cari amici ed amiche,
su "Panorama" vi è un articolo intitolato "Palestina, eterna incompiuta".
L'articolo riporta le considerazioni in merito alla situazione del Medio Oriente e di ciò che il presidente USA Donald Trump farà riguardo a ciò, attraverso le parole di Marta Dassù, ex-vice ministro degli Esteri ed ora direttrice di Aspenia.
Trump vuole il dialogo con Putin per fare una sorta di "nuovo Patto di Yalta".
In pratica, si vuole arrivare ad una spartizione del Medio Oriente in due aree di influenza.
Riguardo alla questione di Israele, la posizione di Trump è chiara: non ci saranno mai i due Stati.
Ci sarà solo Israele.
La logica di Trump è corretta.
Israele (per esempio) è garanzia per i luoghi santi dell'Ebraismo e del Cristianesimo.
Dopo il punto basso toccato da Obama, Trump vuole rafforzare i rapporti con lo Stato ebraico.
In fondo, dividendo il Medio Oriente in due aree di influenze, una americana ed una russa, si può fare sì che Israele possa continuare ad andare avanti.
Comunque, la Palestina non esiste e non esisterà mai.
Anche i governi di unità nazionale tra al Fatah ed Hamas sono destinati a non andare avanti.
Questo è un dato di fatto.
Intanto, contro Israele continuano gli attacchi.
Dalla Siria vengono sparati razzi nella zona del Golan e dal Sinai.
Sette razzi sono stati sparati dal Sinai su Eilat.
Israele ha il diritto di difendersi.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Beh, i fatti in realtà dicono che la palestina esiste perché è riconosciuta dal mondo intero e siede perfino all'Onu. Non so, magari è un cavallo colui che occupa quei banchi all'Onu. Inoltre israele stessa, praticamente tutti i suoi politici, sono per il riconoscimento della Palestina: il problema è solo sui confini. Lei scambia i suoi sogni (estremistici) con la realtà.
RispondiEliminaPs israele ha perso la guerra e il futuro non potrà che essere due Stati...a meno di non ammazzare milioni di palestinesi, ciò che è impossibile.
Se dopo 80 anno devi stare ancora lì con l'esercito, far finta di niente di fronte a elezioni, e soprattutto sopportare che ad esempio a betlemme non possano entrare ebrei, vuol dire che sui quei luoghi non hai alcuna sovranità. Sovranità che, invece, hanno i palestinesi: certo che quando arriva l'esercito israeliano devono subire, ma esso non ha la forza poi di restare, per i numerosi attacchi. I palestinesi hanno vinto: un fatto eroico registrato davvero poche volte nella Storia (vince Davide contro golia). E il capolavoro è stato poi politico: sono riusciti ad ottenere il riconoscimento mondiale. E meno male che la palestina non esiste...certo, nei suoi sogni.
RispondiEliminaQui se c'è qualcuno che sogna quel qualcuno è lei.
RispondiEliminaLa Palestina non esisterà mai perché i suoi sedicenti leader non riconoscono Israele.
Se lei crede che Israele riconosca chi ne vuole la distruzione ha preso una bella cantonata.
Comunque, le consiglio l'articolo di "Panorama" che spiega tutto.
Trump non accetterà mai i due stati.Non ha neppure condannato le colonie.
Ha detto che non cambiano il quadro.
La nomina di David Friedman ad ambasciatore in Israele dimostra che Trump è con Israele.
L'ONU ed i suoi amici palestinesi resteranno a bocca asciutta.
Gli ebrei non possono entrare a Betlemme perché rischiano degli attacchi terroristici da parte dei suoi amichetti palestinesi.
RispondiEliminaSe Israele si difende, l'ONU sanziona.
L'ONU non è infallibile.
Del resto, il fatto che (per esempio) se ne freghi di quello che accade a Cipro lo dimostra.