pare che ci siano situazioni strane riguardo alla villa dell'ex-premier Matteo Renzi.
Lo riporta "Il Giornale".
Nei giorni scorsi qualcuno aveva esploso dei colpi di pistola contro la Mercedes di Andrea Bacci, l'imprenditore fiorentino amico dell'ex premier Matteo Renzi, indagato peraltro dalla Guardia di Finanza per una questione legata al ricorso abusivo al credito.
Uno dei proiettili era rimbalzato e aveva infranto il vetro di una finestra della sua ditta di pelletteria, non procurando fortunatamente alcun ferito. Ora la storia si fa più intricata, perché gli inquirenti avrebbero messo sotto la lente di ingrandimento proprio i rapporti tra l'uomo e l'ex capo del governo.
L'attenzione sarebbe puntata in modo particolare sulla ristrutturazione alla villa di Renzi, di cui proprio Bacci si occupò nel 2004.
Di questa ristrutturazione non si troverebbero le fatture.
A questo punto, il dubbio è lecito ed è lecito porsi qualche domanda.
Questi lavori sarebbero stati fatti in modo regolare, gratuitamente o in nero?
Magari, Bacci potrebbe avere fatto i lavori per Renzi da amico.
Sia chiaro, non c'è una sentenza definitiva.
Quindi, cerchiamo di essere garantisti. I processi si fanno nelle sedi opportune.
Però, è legittimo porsi qualche domanda, viste le accuse che sono state fatte a Bacci. L'accusa è quella di ricorso abusivo al credito.
Cordiali saluti.
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