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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 7 dicembre 2016

Vuole governare ancora

Cari amici ed amiche,

il premier Matteo Renzi non se ne vuole andare.
Vi riporto questo stralcio di un articolo del quotidiano "Il Giornale" che ne parla:

"La mattinata di Matteo Renzi comincia con un blitz sulla manovra economica. Bisogna andare di fretta per convincere il Quirinale a non improvvisare governi di scopo.

Il piano A del premier è andare alle elezioni appena possibile e sul calendario ha segnato i giorni di fine febbraio o inizio marzo. È per questo che ha anticipato il passaggio al Senato. Si va in scena oggi. Solo che Renzi non ha fatto i conti con timori del suo partito, Franceschini su tutti, e soprattutto con i dubbi del Capo dello Stato. Mattarella ci ha ripensato, ha scosso la testa e ha usato la propria influenza: non è il caso di correre troppo. Non sulla manovra, chiaramente, che va liquidità il più presto possibile, ma sulle elezioni. Non si può andare alle urne senza sapere come si vota: serve una legge elettorale. Le pressioni presidenziali hanno avuto qualche effetto, ma le concessioni di Renzi sono minime. Oggi alla direzione del Pd indicherà un bivio: o un governo di responsabilità nazionale con la più ampia partecipazione delle forze politiche oppure si va al voto. Il Pd non ha alcuna intenzione di farsi rosolare a fuoco lento. Quelli che hanno votato No devono assumersi le proprie responsabilità. È un messaggio a Grillo, Salvini, Meloni, Berlusconi e alla minoranza del Pd. Non sarà lui a rincollare i pezzi che il No ha mandato in frantumi. Non sarà lui ad affrontare da solo questa situazione critica. Renzi sa che i suoi avversari faticheranno a dire sì a un governo di emergenza nazionale. Il suo piano di fatto non cambia, ma in questo modo dimostra al Quirinale buona volontà ma soprattutto che l'unica strada possibile è andare al voto. Renzi accontenta Mattarella ma prosegue per la sua strada, quella veloce. Questo è il finale della giornata, l'inizio è appunto la manovra economica. La decisione era nell'aria e ieri ha preso corpo con una votazione a maggioranza della conferenza dei capogruppo del Senato. La manovra, licenziata dalla Camera dei deputati, passerà direttamente all'Aula di Palazzo Madama, saltando il passaggio nelle commissioni della camera alta. Il governo ha posto la fiducia ed è intenzionato a tirare dritto, come dimostra il no alla richiesta delle opposizioni del Senato di rinviare perlomeno di una settimana il voto finale
.".

Renzi mi ricorda un pochettino il re di Svezia Gustavo I Vasa (1496-1560), quando convocò la Dieta di Västerås (nel 1527) con cui impose il luteranesimo, ricattando i presenti e dicendo loro che se essi non avessero abbracciato le sue idee religiose egli se ne sarebbe andato, lasciando la Svezia senza un re.
Renzi ricorda esattamente questo poiché in pratica sta dicendo che se non governa lui non governa nessuno.
Il sunto del discorso di Renzi è questo.
Dato che a qualcuno le democratiche elezioni fanno paura, Renzi spera di riprendersi il potere con questo escamotage.
Per questo, il centrodestra si deve ricomporre, per impedire queste schifezze tecnocratiche e per evitare che il Movimento 5 Stelle vada al potere.
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.