ringrazio l'amica e socia Stephanie Caracciolo dell'articolo del sito "Mercopress" che è intitolato "Double taxation: Ecuador, Italy sign agreement to foster private investements".
L'articolo parla di un accordo commerciale tra Italia ed Ecuador.
L'Ecuador ha firmato un accordo con l'Italia per definire gli obblighi fiscali dei cittadini dei due Paesi, al fine di evitare la doppia imposizione del fisco sul reddito e sul patrimonio netto e per prevenire l'evasione fiscale.
Il ministero degli Esteri dell'Ecuador, per bocca del ministro Guillaume Long (nella foto) ha fatto sapere
"Questo protocollo modifica l'accordo firmato in Ecuador e in Italia nel 1984 e permette di definire le imposte cui tale accordo si applica, da parte dell' Ecuador l'imposta sul reddito delle persone fisiche e, da parte d'Italia, il Income Tax personale, la società dell'imposta e l'imposta regionale sulle attività produttive ".
Al momento della firma del contratto, il ministro Long ha detto che questo "è un accordo importante che ci permette di favorire i cittadini di entrambi i paesi e gli investitori che hanno bisogno di questo tipo di strumenti per non tassare due volte e sviluppare le loro attività di business." La firma l'accordo per l'Italia è stato il suo ambasciatore a Quito, Marco Tornetta, che ha sottolineato che si tratta di "un accordo che viene firmato, nel quadro di sviluppare la cooperazione economica, finanziaria e commerciale tra i due paesi".
"Questo protocollo modifica l'accordo firmato in Ecuador e in Italia nel 1984 e permette di definire le imposte cui tale accordo si applica, da parte dell' Ecuador l'imposta sul reddito delle persone fisiche e, da parte d'Italia, il Income Tax personale, la società dell'imposta e l'imposta regionale sulle attività produttive ".
Al momento della firma del contratto, il ministro Long ha detto che questo "è un accordo importante che ci permette di favorire i cittadini di entrambi i paesi e gli investitori che hanno bisogno di questo tipo di strumenti per non tassare due volte e sviluppare le loro attività di business." La firma l'accordo per l'Italia è stato il suo ambasciatore a Quito, Marco Tornetta, che ha sottolineato che si tratta di "un accordo che viene firmato, nel quadro di sviluppare la cooperazione economica, finanziaria e commerciale tra i due paesi".
L'evasione fiscale è una piaga per il nostro Paese e si è aggravata con la crisi.
Molti non pagano le tasse perché non ce la fanno ad arrivare a fine mese.
Però, ci sono anche tanti evasori che evadono il fisco per accaparrare soldi.
Con questo accordo si vogliono colpire questi ultimi.
Speriamo che esso sia rispettato e che dia buoni frutti.
Cordiali saluti.
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