a Venezia, delle donne islamiche velate hanno sputato su un crocifisso.
E' accaduto anche questo.
Nella chiesa di San Zulian sono entrate delle donne islamiche velate, confondendosi tra i turisti.
Queste hanno sputato sul crocifisso.Nella stessa chiesa San Zulian ieri due giovani orientali hanno fatto la fila per la comunione e hanno sputato l'ostia a terra, lasciando anche loro la di fretta la chiesa. E c’è anche chi entra per pregare Allah. Il parroco don D’Antiga racconta che alle rimostranze dei fedeli rispondono: “Possiamo entrare nelle chiese e pregare Allah, Papa Francesco ci ha dato il permesso”.
Avete capito?
Questa gente non solo non si integra ma arriva anche ad avere le pretese nelle nostre chiese.
La colpa è anche nostra.
Noi dovremmo arrabbiarci, per esempio, riguardo a quanto accade a Cipro nord, ove i turchi stanno distruggendo le chiese.
Facendo un altro esempio, dico che noi dovremmo dire al presidente turco Erdogan di piantarla con le sue politiche da tiranno islamista e di chiarire una volta per tutte le sua posizione riguardo all'Isis, altrimenti contro di lui si farebbe un bell'embargo alla Turchia.
Il buonismo non porta a nulla.
Cordiali saluti.
Per tutto questo possiamo ringraziare il card. Bergoglio che continua ad essere un seguace della teoria della liberazione dei cattocomunisti sudamericani, quei preti che sostengono la guerriglia contro lo Stato.
RispondiEliminaI musulmani vadano in Moschea o dove preferiscono ma non si permettano di entrare in Chiesa: ai loro Paesi per entrarein Moschea gli occidentali devono coprirsi come pretendono loro, togliersi le scarpe e le donne coprirsi fino ai piedi, inoltre si entra solo quando non fanno cerimonie, sorvegliati a vista da gente pronta a metterti in galera. Qui invece pretendono di fare quello che vogliono tanto hanno capito che Bergoglio sta dalla loro parte !
Temo davvero che questo sia l'ultimo, quello di cui ci hanno parlato le Profezie e che sarebbe arrivato alla fine dei tempi, solo così mi spiego tante cose !
Questo buonismo non porta da nessuna parte.
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