ringrazio l'amico e socio Morris Sonnino di questa spiegazione della locuzione latina "Semper fidelis".
Essa era una locuzione latina che stava ad indicare l'eterna fedeltà ad un capo militare o agli imperatori romani. Era anche usata come motto della milizia fascista. Oggi è il motto dei granatieri svizzeri e del corpo dei Marines americani per simboleggiare la propria fedeltà al corpo militare e ai propri compagni ovunque si trovino nel mondo. Essa è simile a quella dell'Arma dei Carabinieri (Nei secoli fedele).
La locuzione "Semper fidelis" sta a significare una stima verso un ideale o un pensiero o la propria persona, anche se si ispira al giuramento dei soldati romani. Si pensa che abbia avuto origine dalla frase che i senatori dell'antica Roma declamavano alla fine del loro intervento alla presenza del popolo, prima, e dell'imperatore, poi, "Semper fidelis" rivolto verso la repubblica e la persona dell'imperatore. Nei papati medioevali si usava per rivolgersi al papa, come dimostrazione della propria eterna e immutata fede in Dio e nella sua rappresentazione terrena.
Forse, noi dovremmo recuperare il significato di questa locuzione e farlo nostro.
Troppo spesso gli ideali vengono traditi.
Se non ha più ideali (ovviamente sani) un popolo cessa di esistere.
Essere fedeli ai propri valori non è un male.
Cordiali saluti.
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