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domenica 17 luglio 2016

Queste sono parole di un musulmano

Cari amici ed amiche,

l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione queste parole dette dall'imam Hocine Drouiche, Vice-presidente della Conferenza degli imam di Francia, ad AsiaNews:


"Un tempo, la religione era considerata la salvezza della nazione musulmana dalla povertà e dal sottosviluppo; ora essa è divenuta il più grande problema della Umma [la comunità globale dei musulmani]. Con l’apostasia (takfir), l’odio, le guerre religiose, la nozione di Umma (la nazione) è divenuta quasi inesistente. Fra sciiti, sunniti, salafiti, Fratelli musulmani, l’islam politico e il jihadismo, decine di migliaia di giovani musulmani non trovano più la razionalità e la capacità di adattarsi ai tempi moderni. L’islam politico ha trasformato l’islam della vita e della speranza in un’ideologia di morte e di attentati nel nome del jihad e della difesa della Umma!Gli ultimi attentati al mondo musulmano mostrano che la crisi religiosa musulmana diviene sempre più grave e complicata. Avevamo sempre pensato che il terrorismo fosse nato in Iraq e in Afghanistan a causa dell’orgoglio dell’amministrazione Bush. La primavera araba ha mostrato con chiarezza che il problema dell’islamismo è legato alla crisi teologica e giuridica dell’islam: diverse scuole giuridiche; diversi gruppi di islam politico; l’assenza di un riferimento religioso; la crisi della molteplicità dei riferimenti che si scontrano fra di loro; l’imprigionamento nel passato e nella storia senza alcuna volontà di riforma, di creatività o di adattamento del testo religioso alle circostanze moderne."


Ringrazio Angelo.
Ragazzi, queste sono parole di un musulmano che sta criticando la sua stessa religione.
A differenza di quanto accade nella nostra religione, nel Cristianesimo, o nell'Ebraismo, nell'Islam vi è l'idea del portare la religione con la forza e con la conquista militare.
Questa idea è insita nell'Islam perché lo dice il Corano.
L'Ebraismo non fece mai (né tuttora fa) nessuna forma di proselitismo.
Ergo, chi si converte all'Ebraismo lo fa perché si avvicina ad esso.
Il Cristianesimo si diffuse grazie ai predicatori.
L'Islam, invece, si diffuse con la conquista militare.
Ancora oggi, questa idea è ben viva nel mondo islamico.
Lo dice il Corano, per il quale non vi è un'esegesi né una chiesa in grado di darne un'interpretazione.
Da qui partono tutti i problemi.
Il Corano è a tutti gli effetti un sistema giuridico e non solo un testo sacro di una religione.
Come ha detto Magdi Cristiano Allam, il noto giornalista italo-egiziano ex-musulmano convertito al cattolicesimo, per noi cristiani Dio si fece uomo in Cristo mentre per i musulmani Dio si fece carta nel Corano.
Per l'Islam tutto deve essere espressione del Corano.
Quindi, nell'Islam vi è anche un carattere politico da cui vengono fuori i vari problemi che vediamo oggi.
Cordiali saluti.



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