Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Così l'attentatore di Nizza studiava la propaganda dell'Isis".
L'articolo parla di Mohamed Lahoulaiej Bouhlel, l'attentatore di Nizza.
Di lui si è detto molto.
Si è detto che sia stato un malato di mente e quant'altro.
Si è detto anche che dapprima non sia stato un musulmano praticante e che soltanto dopo qualcosa sia scattato in lui, diventando un musulmano fanatico.
Tuttavia, egli ha ucciso delle persone innocenti in nome dell'Islam e del Corano.
Questo è un dato di fatto.
Di sicuro, certi messaggi hanno presa in una società laicista e priva di valori come quella francese dei tempi nostri.
E' facile farsi prendere da certi movimenti a carattere settario che possono fare un lavaggio del cervello a chi entra in essi.
In una società laicista come quella francese, l'Isis ha così campo libero.
E' chiaro il concetto?
Dire che Mohamed sia stato un pazzo significa non avere capito nulla.
Mohamed ha studiato il modo in cui poi ha operato con criminale lucidità.
Un pazzo non fa ciò.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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