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domenica 13 settembre 2015

Vogliono abolire l'Enciclica "Humanae vitae"?

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo scritto da Riccardo Cascioli su "La Nuova Bussola Quotidiana" e che è intitolato "La rivolta dei "moralisti" contro Kasper e compagni".
L'articolo inizia così:

"L’accusa è pesante: il paragrafo 137 dell’Instrumentum Laboris, ovvero il documento base per la discussione al prossimo Sinodo sulla Famiglia (4-25 ottobre) distorce gravemente il significato dell’enciclica di Paolo VI Humanae Vitae e fa fuori il senso stesso della morale cattolica. Non è cosa di poco conto perché «le inadeguatezze e le distorsioni contenute nell’Instrumentum laboris rischiano di avere conseguenze devastanti per i fedeli, che hanno diritto di conoscere la verità del depositum fidei. Infatti, se sarà avallato dal Sinodo, il paragrafo 137 seminerà confusione fra i fedeli».

Ad affermarlo è un documento – che presentiamo nella traduzione italiana (clicca qui) – redatto dai professori David S. Crawford (Istituto Pontificio Giovanni Paolo II di Washington) e Stephan Kampowski (Istituto Giovanni Paolo II di Roma) e sottoscritto da una cinquantina di teologi e filosofi cattolici di tutto il mondo esperti di morale (clicca qui per le firme). Si tratta di un appello ai padri sinodali perché correggano quel paragrafo 137 che costituisce un grave pericolo per l’insegnamento della Chiesa. Anzi «Il paragrafo 137 dovrebbe essere pertanto soppresso e sostituito da un paragrafo che parli della coscienza in modo più preciso, che celebri la saggezza e la bellezza della Humanae Vitae e che aiuti i coniugi a comprendere che le grazie sono a loro disposizione per vivere il piano di Dio riguardo al dono della sessualità»"
.

Questi cattolici progressisti stanno smontando la dottrina cattolica.
I veri nemici del cattolicesimo (il vero cattolicesimo) sono loro.
Prima, essi hanno strumentalizzato l'enciclica di San Giovanni XXIII Papa "Pacem in Terris" per dire che è superata l'idea (corretta) che ammette anche l'uso delle armi, in alcuni casi.
Basti leggere le opere di San Tommaso d'Aquino.
Ora, vogliono attaccare l'enciclica del Servo di Dio Paolo VI Papa "Humanae Vitae".
A questo punto, deve venirci da pensare che questi vogliano stravolgere la dottrina e creare una Chiesa "più amabile agli occhi di questo mondo".
Però, una Chiesa del genere, una Chiesa che io rifiuto perché falsa nelle idee, è una Chiesa inutile.
Anzi, una Chiesa del genere è una Chiesa dannosa perché si dice "cattolica" ma di cattolico non ha nulla e quindi è ingannevole e porta su una strada sbagliata le persone meno informate.
La Chiesa cattolica (quella vera) difende la vita e la famiglia nella loro sacralità.
Una Chiesa che ritiene accettabili aborto, eutanasia ed unioni civili anche tra persone dello stesso sesso non è più una Chiesa...ma un partito politico o un'associazione che farà sicuramente un gran casino, scusate il termine.
Allora, cari cattolici progressisti, se amate la Chiesa, lasciate stare l'enciclica "Humanae Vitae"?
Cordiali saluti.



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Ringrazio un caro amico di questa foto.