Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "L'Ungheria fa la faccia feroce ma i profughi continuano a passare".
A Rozske e a Budapest la polizia fa mostra di grande severità, ma i risultati dei controlli dove sono? Ogni giorno in Austria migliaia di persone arrivano proprio dai confini magiari.
Ora, io penso che il governo ungherese del premier Viktor Orbán sia tra l'"incudine ed il martello".
Da una parte, egli deve fronteggiare l'arrivo di questi immigrati clandestini.
Dall'altra, egli deve stare attento all'Unione Europea, pronta a sanzionarlo.
Io, se fossi in Orbán, sarei disposto anche a mettermi contro l'Unione Europea, facendo passare solo i profughi e bloccando tutti gli altri.
Serve un colpo di reni.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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