Cari amici ed amiche,
vi propongo questa mia ricetta:
Ingredienti:
1 litro di latte
250 grammi di zucchero semolato
100 grammi di amido per dolci
50 grammi di pistacchi salati.
50 grammi di scorza cedro candito tagliata a cubetti.
50 grammi di uva sultanina.
1/2 litro di vino "Zibibbo".
16 pistilli di zafferano.
16 pistilli di zafferano.
Procedimento;
Mettete il latte in una ciotola con il latte, aggiungete lo zafferano e sciogliervi lo zucchero. Quindi, unite l’amido e mescolare bene con una frusta in modo che non si formino grumi.
Mettete il latte in una ciotola con il latte, aggiungete lo zafferano e sciogliervi lo zucchero. Quindi, unite l’amido e mescolare bene con una frusta in modo che non si formino grumi.
Quando il tutto è omogeneo, mettete sul fuoco il dolce e mescolatelo continuamente con un mestolo fin quando il liquido comincia ad addensare, senza farlo bollire.
Togliete dal fuoco. Tritate i pistacchi unire i pistacchi. Con la frusta, unite i cubetti di cedro candito e l'uva sultanina ammollata nel vino "Zibibbo" e continuate a mescolare energicamente per un paio di minuti. Versare il composto in uno stampo inumidito e mettere a raffreddare.
Potete raffreddarlo anche in frigorifero.
Quando il dolce si sarà rappreso bene, sformatelo in un piatto da portata e metteteci sopra i pistacchi tritati.
Buon appetito.
Questa mia ricetta si rifà al classico "biancomangiare siciliano" ma con un "arricchimento" imperiale, visto che ho dedicato il piatto all'imperatore Federico II di Svevia (1194-1250).
Ora, nel Medio Evo si usavano molto le spezie.
Le spezie non servivano solo a conservare i cibi e ad insaporirli ma erano anche uno "status symbol".
Più la persona era ricca e più le spezie che ella comprava erano costose.
Per un imperatore sarebbe andata bene una spezia come lo zafferano.
Lo zafferano è la spezia più costosa.
Esso è prodotto da un fiore, il Crocus.
Basti pensare che con 150 fiori si produce solo 1 grammo di zafferano.
Per questo cosa tantissimo.
Inoltre, l'uso dell'uva sultanina e dello Zibibbo si ricollegano al mondo greco mentre il cedro è legato agli ebrei, verso cui l'imperatore era tollerante.
I pistacchi salati creano nel dolce un contrasto che fu tipico della cucina medievale.
Spero che piaccia.
Cordiali saluti.
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