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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 13 settembre 2015

Solidarietà a Morris Sonnino, con una sua nota



Cari amici ed amiche,

per avere pubblicato una foto con le due Torri Gemelle, al mio amico e socio Morris Sonnino è stato bloccato il profilo di Facebook.
Si parla di ciò anche sul blog "Ribellione Nazionale".
Il profilo di Morris è stato bloccato per un giorno ed ora egli non può pubblicare nulla.
Il motivo di ciò è stata una segnalazione di qualche persona che non ha una chiara nozione di democrazia secondo cui la foto sarebbe anti-islamica.
A Morris va la mia solidarietà, oltre alla mia amicizia.
A maggiore ragione, io mi sento di pubblicare questa sua nota "E una camminata a piedi scalzi a favore dei propri connazionali?":

"Giorni fa, il popolo della ''gauche caviar'', quello con il cuore a sinistra ma il portafogli ben tenuto a destra, ha pensato di fare una bella manifestazione a favore dei migranti e dei rifugiati che scappano dalle guerre in corso in Siria, Libia, Yemen, Eritrea etc. Fin qui, si potrebbe pensare che l'idea é sana. Ma la particolarità di quella manifestazione, quale è stata?
Quella di non calzare scarpe, e girare a piedi nudi per le strade (da notare che non tutti si sono adeguati però). Al di là dell'ipocrisia e del ''falso perbenismo''che sono caratteri precipui di questo ''popoletto'', e che è stato dimostrato, fingendosi ''poveri migranti'' soltanto per qualche ora,
tornando subito dopo, a sfoggiare le loro calzature di Prada, Armani, Louboutin, viene da porsi una domanda molto semplice: come mai questa teppaglia di persone, non si è fatta quattro passi a piedi scalzi, per manifestare solidarietà anche ai propri connazionali, che non hanno un lavoro, o faticano ad arrivare alla fine del mese,o non riescono a mantenere la propria famiglia, o non riescono a pagare le rate del mutuo della prima casa, sotto il cui tetto, cercano di dare riparo alla propria famiglia?? Dobbiamo supporre quindi, che compiono una discriminazione ai danni dei propri concittadini che di certo non se la passano bene in questo momento di crisi economica nazionale e internazionale. Vedendo il comportamento di questa gente,non viene spontaneo chiedere: ma se l'Italia ha un nemico che ne ostacola la crescita e il benessere di tutti i cittadini, non è da ricercare
nel proprio Paese?
".



Sono pienamente d'accordo con Morris, che ringrazio.
Quello della sinistra italiana (e non solo) è l'esempio perfetto dell'ipocrisia.
Essa parla di "proletari" di "poveri".
Però, tanti dei suoi adepti frequentano i "salotti buoni" di Milano e di Roma e bevono champagne e caviale.
La sinistra italiana era quella che parlava di pacifismo quando c'era stata la guerra in Iraq.
Ricordo che il contesto in cui quella guerra era avvenuta era immediatamente successivo ai fatti dell'11 settembre 2001 e l'Italia non aveva partecipato direttamente alla guerra.
Però, nel 2011, quando il presidente americano Barack Hussein Obama ed i leader dell'Unione Europea avevano deciso di muovere guerra alla Libia, la sinistra era d'accordo  ed il Presidente della Repubblica di allora, Giorgio Napolitano, aveva fatto pressioni sul Governo del presidente Berlusconi per fare entrare l'Italia direttamente in guerra.
Che motivo c'era?
La sinistra italiana piange per gli ebrei morti nella Shoah ma attacca Israele che si difende.
Questa è ipocrisia al quadrato.
Cordiali saluti.


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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine presa dalla pagina Facebook di Fratelli d'Italia.