a Governolo, frazione del Comune di Roncoferraro, ci sono dei malumori per via della chiusura della bettola poiché essa è stata ritenuta non a norma.
L'articolo scritto su "La Voce di Mantova" da Matteo Vincenzi può essere letto sulla foto che ho preso dalla pagina di Facebook del Comitato "Roncoferraro: la parola ai cittadini", il cui amministratore l'ha presa dalla pagina di Facebook de "Il Governoliere".
La bettola in questione si trovava tra lo Stadio "Vicini" e lo scuole ed ospitava gli stand gastronomici di feste come la "Festa dello Struzzo" e la Fiera Centenaria.
Ora, da quello che ho capito, la bettola sarebbe stata chiusa perché non sarebbe stata a norma.
Spero di non sbagliare perché è da un po' che non mi sono interessato fino in fondo di "cronaca roncoferrarese", ad eccezione della "Festa dei Risotti" e dell'Unione Mincio-Po.
Se questa bettola è stata giudicata non a norma ora...voleva dire che essa non lo era stata nemmeno prima.
Perché essa non è stata messa norma prima?
Si sarebbe dovuto operare prima, mettendo a norma la bettola.
Questo mi sembra il classico "male italico" di fare le cose solo dopo che succedono cose poco piacevoli o completamente negative.
Mi viene in mente il viadotto "Italia", un noto viadotto dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, che ovviamente conosco molto bene, i cui problemi di staticità erano diventati noti, dopo il crollo di una campata, il quale era costato la vita ad un operaio che lavorava lì.
Non si sarebbe potuto fare qualcosa prima che quella campata crollasse?
Lo stesso discorso vale anche per quella bettola.
Non si sarebbe potuto fare qualcosa prima che qualcuno la giudicasse non a norma?
A mio giudizio, si sarebbe dovuto controllare il tutto e se ci fosse stato qualcosa fuori posto lo si sarebbe dovuto mettere a posto.
Parafrasando una nota pubblicità di un'altrettanto nota marca di dentifricio, prevenire è meglio che curare.
Cordiali saluti.
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